Mercato e Consorzio I “buchi” ancora aperti 

Il Comune deve sciogliere i nodi relativi alle partecipate in regime di liquidazione Tempi lunghi per le procedure e tutto potrebbe slittare a dopo le amministrative

Partecipazioni comunali, ancora tanti interrogativi per le società in liquidazione. Mercato Ortofrutticolo e Consorzio di Bacino Salerno 1: dicembre non archivia definitivamente le questioni rimaste aperte.
L’inizio del nuovo anno non comporterà infatti, come preannunciato nei mesi scorsi, la chiusura della liquidazione del consorzio ortofrutticolo Nocera Inferiore-Pagani. Tempi ancora troppo lunghi per la chiusura delle procedure: serviranno altri mesi prima che la discussione sulla futura gestione si concretizzi nella conclusione degli atti per la nascita del nuovo progetto societario. Questo il pensiero degli inquilini di Palazzo San Carlo, impegnati nelle procedure nelle persone del sindaco Salvatore Bottone e del vicesindaco Raffaele La Femina, insieme ai soci proprietari di Nocera Inferiore, e in particolare del vicesindaco Mario Campitelli.
Potrebbe dunque resistere oltre la data delle prossime amministrative di maggio, che interesseranno il Comune di Pagani, la liquidazione che è stata affidata ormai due anni fa al dottore commercialista Mirko Apa. Nei mesi scorsi i due amministratori si erano dati come scadenza la fine dell’anno, ma probabilmente la nuova gestione potrebbe attendere fino alla prossima estate. Tra i soci del mercato ortofrutticolo sarebbero ancora in atto le valutazioni per la futura gestione, ma la strada dovrebbe essere ormai tracciata verso la revoca della liquidazione.
«Inizialmente ci si era incamminati verso una procedura di affidamento a terzi, prevedendo la partecipazione dei soci privati - ha ribadito La Femina -. Poi negli ultimi incontri ci si è orientati verso una procedura più snella, ossia una remissione in bonis dell’attuale società, previa la sua trasformazione in altre forme gestibili dai due soci proprietari della struttura».
Avviarne il rilancio e salvaguardare i posti di lavoro le priorità da assicurare. Il 2019 si apre con un punto ancora interrogativo anche sulla situazione debitoria degli ultimi anni tra il Consorzio di Bacino Salerno 1 e il Comune di Pagani, dopo l’avvio della gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti dallo scorso giugno da parte della neo costituita Pagani Ambiente. Le tempistiche ancora lunghe hanno scatenato polemiche nella seduta di Consiglio comunale lampo di domenica scorsa, in cui l’assise si è riunita d’urgenza proprio per approvare la revisione straordinaria di tutte le partecipazioni del Comune: quelle in liquidazione, ossia AgroInvest oltre che Mercato ortofrutticolo e Consorzio di Bacino Salerno 1, e quelle in essere, Pagani Servizi e l’azienda consortile Agro Solidale. La revisione è stata comunque approvata con i voti della maggioranza. Non sono state al centro della delibera di revisione, invece, la neonata Pagani Ambiente, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sul territorio di Pagani in sostituzione del Consorzio di Bacino Sa1, e la farmacia comunale, per la quale si sta procedendo, come è stato deliberato nelle scorse sedute di Consiglio comunale, con l’alienazione.
Martina Nacchio
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