Mercato al Paterno I residenti protestano con un manifesto 

Lettera aperta al sindaco: «Pronti alla battaglia legale» Pd e Mdp li appoggiano. La maggioranza: «Demagogia»

Il ritorno del mercato nelle strade del Paterno non piace ai residenti della zona, almeno a una parte di loro. Sono quelli che hanno affisso per le strade del quartiere una lettera aperta indirizzata al sindaco, firmata “L’altra voce dei residenti” e dal contenuto esplicito. «Parte dei residenti del rione della Pace - si legge - manifestano il più vivo dissenso avverso la decisione presa dall’amministrazione comunale di riportare il mercato settimanale del sabato mattina nuovamente nell’area antistante il campo sportivo Massajoli e dei caseggiati vicini. Tale decisione purtroppo ancora una volta dettata da soli interessi economici, calpesta i diritti dei cittadini ivi residenti. Non si tiene alcun conto degli interessi primari quali la salute pubblica, l’insufficienza delle vie di accesso, la mancanza di parcheggi, l’inesistenza assoluta di bagni pubblici per i commercianti ambulanti: pertanto si confida nella revoca del provvedimento adottato. In caso contrario si adirà l’autorità giudiziaria competente per l’adozione degli appositi provvedimenti».
La protesta viene spalleggiata dal gruppo consiliare del Partito democratico - il capogruppo, Pasquale Infante, il consigliere Francesco Rizzo e il deputato Antonio Cuomo - che ha presentato una interrogazione chiedendo all’amministrazione comunale «quali iniziative ha intrapreso o intende intraprendere per rivedere questa decisione sbagliata e se ritiene opportuno revocare tutti gli atti».
Ai democratici si aggiunge il consigliere di Mdp Articolo 1, Antonio Petrone, che sul proprio profilo facebook scrive: «Il fallimento è nel non essere riusciti a predisporre un’iniziativa innovativa per il rilancio del commercio nel rione Paterno. Il mercato settimanale non è la soluzione».
Secca ma pungente la replica del capogruppo di maggioranza, Vittorio Bonavoglia, che difende l’operato dell’amministrazione: «Carissimo consigliere Petrone, sulla soluzione noi ci stiamo ragionando, voi, tolto il mercato avete totalmente abbandonati sia i commercianti che i residenti. In due anni dove sono le vostre proposte e soprattutto le iniziative, oltre a quelle di tagliare nastri e buttare coriandoli?».
Interviene anche il presidente della commissione attività produttive, Emilio Masala: «Abbiamo la legge regionale che lo permette. Stiamo aspettano l’Asl che ci deve rilasciare il parere igienico-sanitario, i bagni ci saranno e tutte le carte sono a posto. Così come ci sarà massima attenzione sulla viabilità e sicurezza. Il resto è demagogia».
Antonio Elia
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