Mercatini sul lungomare Salernitani 3 stand su 4

Buongiorno Italia investe 104mila euro e sponsorizza il Nespresso point Il costo delle Luci d’artista lievita ancora: 65mila euro per vigilantes e podcast

Ammonta a 104mila euro la somma che l’associazione Buongiorno Italia ha investito nel progetto Luci d’artista. Quattromila euro in più rispetto alla passata edizione. Fuorisacco, poi, arrivano un Nespresso point, che ha aperto ieri in piazza Cavour e cinque stand che in piazza Sant’Agostino ricreeranno, nell’ambito del Natale in fiera della Bottega San Lazzaro, una fetta di Trentino. Tutto sponsorizzato dalla onlus torinese che, per stoppare le polemiche dei commercianti, ha deciso di ospitare nei circa cento stand del lungomare, un cospicuo numero di salernitani. Il taglio del nastro è previsto per giovedì 27: «Fino al 6 gennaio sul lungomare avremo prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia locale - ha spiegato Francesco Ferrara - Solo il 15 per cento dei partecipanti proviene da fuori regione, il restante 75 per cento è formato da campani, in prevalenza salernitani». La scelta è precisa: evitare di prestare il fianco alle critiche di chi li ha bollati come “invasori”. «L’azienda che allestisce gli impianti elettrici è di Salerno, quella che ha realizzato le nuove casette di legno pure, idem per chi verrà ad allestire l’illuminazione artistica. E rigorosamente cittadina è anche l’animazione: abbiamo previsto il teatro delle marionette dei fratelli Ferraiolo e tra l’8 e il 12 dicembre ci saranno animatori travestiti da Babbo Natale. Senza contare poi la partnership con la Cna». Altri tre stand, ispirati alla Germania, saranno invece collocati all’altezza della metropolitana dello stadio Arechi. Intanto il costo di Luci d’artista lievita ancora: l’amministrazione comunale ha disposto un finanziamento di 22.570 euro per la ditta Incoerenze di Elena Salzano, per il restyling di 46 schede (metà in inglese e metà in italiano) con altrettanti Qr code e per l’aggiornamento di otto podcast, a cui vanno ad aggiungersi dieci nuovi podcast, tre pillole video con un interprete del linguaggio dei segni e settanta casacche che dovranno indossare gli studenti nei vari Info point mobili. Il budget sarà impiegato per consentire ai visitatori (anche non udenti e non udenti) di servirsi tramite i propri smartphone di una applicazione per poter entrare nel vivo del clima fiabesco attraverso il racconto narrativo o visivo delle singole installazioni. A questi soldi si aggiungono poi 42.700 euro per il servizio di vigilanza delle Luci. La gara, suddivisa in due lotti, è stata appaltata alla cooperativa sociale Lavoro Vero (22.570mila euro) e alla cooperativa sociale San Matteo (20,130mila euro). I vigilantes saranno in servizio alla Villa comunale, piazza Portanova, piazza Gloriosi, piazza Caduti di Brescia e piazza Monsignor Grasso. Totale: 65.270mila euro “extra” le cifre preventivate da De Luca.

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