Mercatini, stand da record c’è il boom di richieste

La onlus Buongiorno Italia ha dovuto dire “no” ad oltre 90 espositori L’inaugurazione venerdì 27 novembre con i fuochi d’artificio sul mare

Un boom di richieste, in queste festività ormai alle porte, per prendere parte, come espositori, al mercatino di Natale di Buongiorno Italia, ormai vicino all’inaugurazione. Non tutte, però, delle 192 domande pervenute alla onlus torinese sono potute essere prese in considerazione visti gli spazi concessi – “solo” quelli del lungomare cittadino – che hanno consentito soltanto a cento “veterani” di accaparrarsi gli stand a due passi dal mare,

«Davvero non ci aspettavamo questo successo quest’anno – racconta Francesco Ferrara, tra i coordinatori di Buongiorno Italia – e siamo stati costretti a dire di no a circa novanta espositori perchè l’Amministrazione comunale ci ha concesso uno spazio che può “contenere” solo cento stand».

La scelta dei “fortunati” che dal prossimo 27 dicembre andranno ad occupare le casette in legno che verranno montate sul primo viale del lungomare cittadino – da piazzetta del Marinaio a piazza Cavour – sono stati scelti in base all’anzianità: «Rispetto a una mole così alta di richieste – spiega Ferrara – abbiamo deciso di privilegiare chi ha subito accolto il nostro invito di portare un nostro mercatino a Salerno, chi ha creduto nella nostra proposta fin dalla prima edizione. tant’è che sono praticamente stati confermati gli espositori degli anni passati. I nuovi sono pochi». Come, ad esempio, alcuni provenienti dall’estero, in particolare dal Perù, che proporranno un artigianato etnico.

Quello che in città aprirà i battenti l’ultimo venerdì di novembre sarà, infatti, il terzo mercatino natalizio allestito da Buongiorno Italia, l’ultimo – secondo la concessione triennale firmata con il Comune appunto tre anni fa – che potrebbe organizzarsi a Salerno in occasione delle Luci d’Artista se non verrà rinnovata la convenzione che all’epoca fu chiusa con l’impegno, da parte della onlus torinese, di versare 100mila euro all’anno nelle casse comunali.

Si prospetta, quindi, un Natale 2016 senza mercatini? È ancora presto per dirlo in quanto da Buongiorno Italia attendono che cali il sipario sull’ultima edizione prevista per decidere sul da farsi nei prossimi anni: «Per ora non abbiamo avuto alcuna indicazione da Palazzo di Città – fa sapere Ferrara – ne parleremo a evento concluso».

Così come anticipato, il giorno dell’inaugurazione dei mercatini, il 27 novembre, i salernitani potranno assistere a quello spettacolo pirotecnico “negato” dall’amministrazione lo scorso San Matteo che invece verrà garantito a spese della onlus torinese che ha deciso di ringraziare così, con i fuochi sparati sul mare, l’ospitalità ricevuta dalla città in questi “primi” tre anni di presenza.

Il montaggio delle casette in legno prenderà il via già domani sul lungomare; il prossimo 25 novembre si procederà con l’allestimento della merce in esposizione per far sì che venerdì 27 possa filare tutto liscio durante l’inaugurazione. In piazza Cavour, peraltro, già da qualche giorno è visibile la struttura che ospiterà la casa di Babbo Natale dove i più piccini potranno imbucare le letterine su cui scrivere la loro lista dei desideri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA