Mercatini del lungomare Nuova ispezione dell’Asl

I controlli erano stati sollecitati dalla Confcommercio che ringrazia il sindaco Sigilli del Nas a uno stand. Il resto dei gazebo è in regola: oggi si riparte

Un doppio sequestro amministrativo e penale, con un gazebo chiuso definitivamente a cui si aggiunge una sanzione ed alcune prescrizioni a cui altri standisti dovranno attenersi. E’ questo il bilancio di due ispezioni che, in meno di ventiquattro ore, hanno interessato i mercatini natalizi allestiti sul lungomare da Buongiorno Italia. La onlus torinese abituata a girare l’Europa e di casa in piazza Duomo a Milano, tutto si aspettava, fuorchè di trovare a Salerno un esercito pronto ad impallinarla. Anche perchè, per conquistarsi una vetrina reputata prestigiosa, ha stretto un accordo piuttosto oneroso con il Comune, che prevede il versamento di un “obolo” per le Luci d’Artista pari a trecentomila euro in tre anni, senza considerare le ingenti spese per l’allestimento dei gazebo, quelle per illuminare anche il lungomare e i compensi versati alla manovalanza salernitana che ha montato gli stand ed agli animatori locali che fino all’Epifania offriranno momenti di intrattenimento per grandi e piccini. Ma la loro presenza, come ha sottolineato il loro legale, l’avvocato Marco Martello, è evidentemente sgradita ai commercianti locali. Che non hanno mai fatto mistero di non aver digerito quella che è stata vissuta come una “invasione”, nè di essersi mossi come potevano, per spingere i torinesi a tornare a casa propria.

Mentre i negozianti del centro storico si erano limitati a mugugnare, quelli della Confesercenti di Angelo Marinari hanno avviato una petizione da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale, con lo scopo di chiedere la rimozione dei banchetti. Il motivo? La presenza di operatori provenienti dal resto d’Italia danneggerebbe lo shopping made in Salerno, privando il terziario della possibilità di rifarsi nel periodo delle feste. Ma l’intervento più incisivo è stato certamente quello dell’Ascom Confcommercio che aveva sollecitato i controlli sanitari. Verifiche che non sono tardate ad arrivare, tant’è che mercoledì sera il lungomare è stato passato al setaccio dai carabinieri del Nas (che hanno chiuso uno stand dolciario avendo riscontrato delle carenze), mentre ieri sera è toccato agli ispettori dell’Asl. «Per consentire agli addetti di passare al setaccio tutto con calma, abbiamo preferito chiudere al pubblico gli stand alimentari - ha spiegato Francesco Ferrara di Buongiorno Italia - Oggi si torna alla normalità, perchè non sono state ravvisate anomalie». I gazebo erano infatti in regola, fatta eccezione per alcune prescrizioni imposte dall’Azienda sanitaria locale che dovranno essere ottemperate, ma che non hanno comportato chiusure. Il giro di vite invocato ha dunque dato solo in parte l’esito che i commercianti salernitani speravano di ottenere. Il presidente cittadino Giovanni Marone ha infatti voluto esprimere in una nota indirizzata al sindaco, «viva soddisfazione e gratitudine per l’immediato intervento di controllo disposto sui mercatini di Natale», precisando che l’intento non era quello di osteggiare un’iniziativa «che sicuramente valorizza ulteriormente la città nel corso delle festività natalizie», ma quello di garantire «il rispetto delle norme in materia igienico sanitaria».©RIPRODUZIONE RISERVATA