Meno residenze e più alberghi

Queste le indicazioni dell’amministrazione ai tecnici per aggiornare il Puc

Più alberghi e più parcheggi in città. È questo uno degli obiettivi che si prefigge il lavoro di aggiornamento del Piano urbanistico comunale. La Giunta, con una delibera approvata lo scorso 31 gennaio, ha dato gli indirizzi che gli uffici dovranno seguire nel loro processo di revisione, dopo dieci anni dall’approvazione, dell’importante documento urbanistico tenendo presente, come si legge nell’atto, “che l’attuazione del Puc ha messo in luce varie criticità sulle quali si è già a più riprese intervenuto anche con varianti”. I

n particolare, queste criticità sarebbero emerse negli ultimi cinque anni e, a giudizio dell’esecutivo, sono connesse “alla grave crisi che ha colpito l’intero sistema produttivo dell’intero Paese, i cui riflessi hanno interessato anche il nostro territorio rendendo arduo il decollo di numerosi comparti del Piano”. Un altro elemento che gli uffici dovranno tenere presente sarà quello del calo demografico degli ultimi dieci anni, legato non solo alla bassa natalità ma anche all’esodo che ha portato molti salernitani a trasferirsi non solo nei comuni vicini, ma anche all’estero in cerca del lavoro che qui non c’è. Di contro bisognerà considerare lo sviluppo turistico che ha interessato il territorio. Per cui, l’amministrazione comunale ritiene prioritario, nel lavoro che si farà nei prossimi mesi, “portare a compimento gli interventi sulla fascia costiera e nel centro storico, prevedendo forme attuative più flessibili e semplificate che incentivino la partecipazione dei privati” e a questi accompagnare “il recupero del patrimonio urbano e la riqualificazione urbana” nonché la valorizzazione del “patrimonio immobiliare comunale da considerarsi come una grande opportunità per dotare l’ente di nuove risorse finanziarie”.

Altro lavoro da dover mettere in conto sarà la riconsiderazione di alcune aree pubbliche, prevedendo nuove destinazioni d’uso, dando preferenza a destinazioni turistico alberghiere e a parcheggi a rotazione e d’interscambio piuttosto che a destinazioni residenziali. Infine, il gruppo di lavoro dovrà anche, in questo processo di aggiornamento, “implementare previsioni e relativa normativa finalizzati alla realizzazione di impianti sportivi, anche di natura privata”, “rivedere la disciplina inerente il settore del commercio” e “individuare le destinazioni d’uso più idonee per la valorizzazione delle aree attualmente destinate al Pip nautico alla luce delle difficoltà emerse nel decollo delle attività ivi previste”.

Angela Caso

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