Salernitana

Menichini: «Non possiamo più sbagliare»

Oikonomidis e Odjer saranno impiegati part-time. Blitz di Lotito in ritiro a Roma prima della partenza per la Sardegna

SALERNO. Leonardo Menichini era un giovane allenatore in seconda col cappellino alla Bonatti quando Carletto Mazzone sostituiva Gregorio Perez a Cagliari e poi conquistava nel ’93 la storica qualificazione in Coppa Uefa che valse l’attenzione della famiglia Sensi e il nuovo contratto con la Roma. «Ad averceli oggi El Flaco Francescoli e Lulù Oliveira – sospirava l’allenatore della Salernitana preparandosi a sbarcare sull’isola dei ricordi felici – ma io non mi abbatto per le assenze, io non mollo. Undici giocatori ce l’ho e per gli altri Dio provvede». Ha provveduto. Ieri in rifinitura, il tecnico granata ha ritrovato Oikonomidis che s’era fermato per la febbre con virus e anche Odjer che può però garantirgli minutaggio limitato, complice il fastidio ai flessori. Le altre soluzioni per i cambi in corsa sono Tuia e Bus. Prima della partenza da Roma, la squadra ha ricevuto nel ritiro del Mancini Park la visita del co-patron Claudio Lotito. Pranzo con il gruppo e parole per caricare il gruppo in vista della sfida di oggi. A Menichini toccherà sgolarsi: il vice Bonatti è in tribuna, squalificato. In rifinitura, però, il vice ha di consueto martellato sulle palle inattive, perché è da lì che la Salernitana ha ricavato il meglio, già tredici gol. Al fischio d’inizio salteranno le alchimie.

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«È la gara-bivio, non abbiamo più margine d’errore – ha dichiarato Menichini al sito ufficiale – Dovremo cercare di fare un’ottima prestazione di grande sostanza e con la massima attenzione contro una squadra completa in tutti i reparti e in tutti i ruoli. Affrontiamo una delle corazzate di questo campionato. Giocando in casa il Cagliari vorrà sicuramente fare bella figura e mi aspetto una gara molto difficile che in allenamento abbiamo cercato di preparare al meglio. Anche per quanto riguarda l’atteggiamento tattico abbiamo provato più soluzioni e mi riservo la scelta definitiva. In questo finale di campionato dobbiamo puntare soltanto ad ottenere il massimo da ogni partita, i conti si faranno alla fine. È fondamentale mantenere alta la concentrazione cercando di ottenere quanti più punti possibili senza pensare a quello che faranno gli altri». La partita, già complicata di suo, è stata preceduta da una vigilia difficile da gestire, dopo la notizia dei punti riconsegnati al Lanciano in appello. «Le notizie di questa settimana non ci turbano – assicura Menichini – dobbiamo essere bravi in questo momento a pensare solo a noi stessi. Siamo tutti consapevoli che a due partite dalla fine non possiamo più sbagliare. Fare risultato è l’obiettivo primario e abbiamo cercato di curare anche i dettagli. Oikonomidis e Odjer si sono allenati. Ho già deciso la formazione e punterò su chi in questo momento mi dà più garanzie sotto il profilo della condizione. Dobbiamo fare una partita di grande spirito, dovremo essere bravissimi nella fase di non possesso ma quando abbiamo palla dobbiamo cercare di creare problemi al Cagliari».

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