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Melchionda: «Oscuri interessi per fermare l’Housing»

«Quando si mettono in campo iniziative per lo sviluppo, si muovono oscuri interessi»: accusa il sindaco Melchionda dopo il consiglio comunale che doveva ratificare l’accordo di programma sull’Housing...

«Quando si mettono in campo iniziative per lo sviluppo, si muovono oscuri interessi»: accusa il sindaco Melchionda dopo il consiglio comunale che doveva ratificare l’accordo di programma sull’Housing Sociale saltato per mancanza del numero legale. Se il primo cittadino se la prende con l’opposizione, l’assessore e vicesindaco Cosimo Cicia esterna tutte le sue perplessità sulla contrarietà all’Housing sociale da parte del Comitato Edilizia e Lavoro che, nei giorni scorsi, ha depositato un dossier su presunte falle tecniche ed economiche contenute nel progetto presentato dalla società Torre srl: «spero che i disoccupati del Comitato che da mesi stanno manifestando il loro disagio per la penuria di lavoro, comprendano l’occasione lavorativa che dà l’Housing – dice Cicia -la costruzione di 267 alloggi si traduce in anni di lavoro. Un’opportunità da prendere al volo».

Melchionda, dal canto suo, in una nota, ricostruisce l’iter che ha condotto l’Amministrazione, il 19 giugno, alla sottoscrizione con la Provincia dell’accordo di programma.

Un atto dovuto per il primo cittadino che, malgrado i numeri risicati della maggioranza che hanno provocato il mancato insediamento del consiglio martedì sera, bacchetta l’opposizione: «occorre far capire che non è un intervento di speculazione privata, ma di edilizia sociale per case popolari e per abitazioni a prezzi calmierati – afferma - il progetto di Housing sociale è stato ammesso a finanziamento dalla Regione, sulla base di un proprio bando di gara, con il quale una coop ha ricevuto il finanziamento per realizzare questo intervento. Il Comune doveva rinunciare? L’Amministrazione pensa di no».

Il sindaco accusa di faziosità quanti cercano di ostacolare l’azione amministrativa insinuando dubbi sulla legittimità dell’Housing e non solo: »il Consiglio è chiamato ad esprimersi, su un intervento di grande rilevanza sociale, che prevede la realizzazione, con fondi regionali, di case popolari, case in cooperative, attrezzature pubbliche. Tuttavia quando si mettono in campo iniziative per lo sviluppo, si muovono oscuri interessi. È accaduto per l’impianto di compostaggio, per i centri commerciali, si lanciano infondate accuse, si diffondono inutili paure, ma nulla è mai emerso di concreto». E domani sera si torna in aula.

Angelica Tafuri