Melchionda cementa la sua maggioranza sull’Housing sociale

Il sindaco: «Un’occasione che non potevamo perdere» Gli strali di Massimo Cariello, le accuse di Salvatore Marisei

Mentre la maggioranza festeggia la ratifica dell’Housing Sociale, l’opposizione affila le armi e promette battaglia. Dopo il sì dei 17 consiglieri, il sindaco Martino Melchionda non risponde alle accuse di omertà lanciategli dal Nuovo Psi ed esprime invece piena soddisfazione sul passo compiuto dalla maggioranza: «L’housing sociale, occorre ribadirlo ancora una volta, è un’iniziativa della Regione Campania, un bando regionale a cui la coop La Torre ha partecipato, ottenendo il finanziamento – sottolinea il sindaco - ora, è toccato all’Amministrazione esprimersi in merito. Si tratta di un’occasione che non potevamo non cogliere, un’operazione per l’edilizia, per il lavoro e per le fasce più deboli della popolazione».

Un’occasione per la città votata in ‘assolo’ dalla maggioranza dopo l’uscita in blocco dall’aula dei consiglieri d’opposizione offesi dalle dichiarazioni del primo cittadino: «Visto l’impegno del sindaco sull’Housing ci chiediamo perché, se lo riteneva così importante, non ha fatto sì che il Comune partecipasse direttamente al bando regionale – incalza Massimo Cariello – avrebbe potuto anche rilanciare i Pua che già contengono l’edilizia sociale ma ha invece preferito perdere tempo per aspettare la ratifica sull’Housing di Fontanelle? Cosa si nasconde dietro, e quali sono gli interessi occulti che il sindaco dichiara in consiglio con toni di minaccia, chi sono i consiglieri interessati?».

Uno scambio di accuse pesanti quelle tra il sindaco e l’opposizione, una discussione che non sfiora l’assessore all’urbanistica, il vicesindaco Cosimo Cicia, che incassati i voti della maggioranza, bacchetta il comitato di Edilizia e Lavoro: «l’Housing di Fontanelle recepisce tutti i requisiti previsti dal bando, ha acquisito tutti i pareri previsti per la sua approvazione – stiletta Cicia - passato al vaglio della Regione e della Provincia, che, tra l’altro, hanno puntualmente sciolto tutti gli esposti presentati in queste ultime settimane. Il progetto di housing sociale rappresenta una buona occasione per la città, uno strumento concreto ed efficiente per mettere in moto l’economia, creare lavoro e rilanciare il mercato edilizio, che, nonostante gli importanti risvolti economici e sociali, ha incontrato grande avversione da parte dell’opposizione consiliare ed anche del comitato Edilizia e Lavoro». Se la maggioranza vede le opportunità i Liberi e Riformisti annunciano possibili tempeste giudiziarie: «nuove grane giudiziarie pioveranno sulle casse dissanguate del nostro comune mentre c’è già notizia di nuovi incarichi in Giunta e nel sottogoverno – chiosa Salvatore Marisei - un mercimonio che non ha precedenti nella storia della nostra città».

Angelica Tafuri

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