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“Meeting del mare”, pace fatta ma la guida passa a Sapri

CAMEROTA. Il Meeting del mare resta a Marina di Camerota. Anzi, riparte da lì, con l’anteprima dal 2 al 4 giugno, con un itinerario che lo porterà ai primi di luglio ad Agropoli e, infine, a Sapri....

CAMEROTA. Il Meeting del mare resta a Marina di Camerota. Anzi, riparte da lì, con l’anteprima dal 2 al 4 giugno, con un itinerario che lo porterà ai primi di luglio ad Agropoli e, infine, a Sapri. Pace fatta, dunque, tra don Gianni Citro, “deus ex machina” dell’ evento di musica e cultura che quest’anno compie vent’anni, ed il sindaco di Camerota, Antonio Romano.

Una stura data alle polemiche sorte all’indomani della decisione del parroco di abbandonare la storica location. Pomo della discordia il ritardato accreditamento dei pagamenti ai fornitori. Una scelta, quella di don Gianni, che aveva suscitato scalpore nell’intera comunità camerotana, la quale si riteneva scippata di una propria creatura. Un tira e molla durato una decina di giorni fino al protocollo d’intesa siglato tra prete e sindaco.

«È accaduto qualcosa che ha reso complessa la concezione del nuovo evento - ammette don Gianni - Abbiamo ampliato il programma e siamo riusciti a trovare questo accordo che rappresenta la nuova direzione presa dal Meeting. Sapri diventa comune capofila dell’evento, con Camerota ed Agropoli partner».

Soddisfatto il sindaco di Camerota. «Non faremo mancare il nostro impegno economico ed organizzativo - assicura Romano - Del resto gli atti hanno dimostrato che da parte nostra vi è sempre stata celerità nei pagamenti». Ed il Meeting itinerante non lo spaventa: «La storia lo lega a Marina, ma la prospettiva lo caratterizza come grande evento dell’intero Cilento». La parte del leone, però, la farà Sapri: «Si tratta di una sfida importante per la nostra città - sottolinea il sindaco Del Medico - Siamo pronti ad accogliere una manifestazione di rilevanza nazionale».

Vito Sansone