L'EMERGENZA EPIDEMIA

Medico e casa di cura: incubo virus nell’Irno

A Baronissi scoperti quattro positivi tra gli anziani della “San Francesco”. Sos per i mutuati del professionista di Fisciano

BARONISSI - La Valle dell’Irno costretta a difendersi dall’assedio del Covid. Come se non bastasse l’aumento esponenziale dei casi, che coinvolge in realtà l’intero territorio provinciale, una serie di cluster (o presunti tali) non fanno dormire sonni tranquilli. A cominciare da Baronissi, dove lo screening all’interno della casa di cura di Saragnano ha permesso di individuare ben quattro positivi, proseguendo a Fisciano, con i contagi legati al medico di base finito in ospedale con una polmonite.

Contagi nella casa di cura. Un brusco risveglio, quello di ieri mattina, per la comunità di Baronissi, già peraltro scossa dalla positività al coronavirus dell’assessore alle Attività Produttive, Giuseppe Giordano, ufficializzata martedì. In seguito alla comunicazione, sia il sindaco Gianfranco Valiante che la sua giunta, oltre a dirigenti e componenti dello staff (una dozzina di persone in tutto) si sono messi in isolamento domiciliare in attesa di essere sottoposti al tampone. Era a casa, il primo cittadino, quando ieri mattina sono giunte le ultime notizie, tutt’altro che confortanti, dall’Asl, in merito ai controlli avviati, proprio su sollecitazione del Comune, nella casa di cura “San Francesco".

Francesco Ienco

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDCIOLA OGGI