SOS SANITA'
Medici “gettonisti” all’Asl: rispondono soltanto in tre
La caccia ai rinforzi continua: “call” senza appeal nonostante i 60 euro all’ora
SALERNO - La caccia ai medici per eliminare (o quanto meno lenire) le carenze di personale nelle strutture dell’Asl Salerno si fa sempre più difficile. Non bastano i concorsi che, sempre più spesso, non trovano la risposta attesa dagli uffici di via Nizza, con gli specialisti che preferiscono rivolgersi ai centri sanitari privati o di altre regioni per lavorare senza gli assilli delle nostre corsie.
Adesso, infatti, l’Azienda sanitaria guidata dal direttore generale Gennaro Sosto deve fare i conti con un appeal in calo anche per i bandi dedicati ai medici “gettonisti”, gli specialisti con contratto di lavoro autonomo che svolgono il servizio a ore con una retribuzione di 60 euro ogni sessanta minuti, già “assoldati” all’inizio di quest’anno per rinforzare - ad esempio - i Pronto soccorso e più in generale le aree dell’emergenza-urgenza.
Soltanto in tre, infatti, hanno risposto alla “call” avviata nelle scorse settimane dall’Asl Salerno e dedicata a cardiologi, neurologi, neurochirurghi, ortopedici e ginecologi interessati a coprire i turni fino al prossimo 30 settembre con un incarico di lavoratore autonomo, quello previsto per i cosiddetti “gettonisti”.
(al.mo.)
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