Medici e veterinari accusano Squillante

«Atto aziendale varato senza alcuna concertazione»

Anche i medici, dopo i consiglieri regionali ed i sindacati di categoria, contestano l’Atto aziendale dell’Asl varato dal manager Antonio Squillante, “accusato” di non aver tenuto conto delle esigenze del comparto e di non aver utilizzato un criterio di concertazione nella definizione delle linee guida. «E’ palesemente evidente che non vi è stata nessuna informativa preventiva, né confronto successivo, e ciò in contrasto con il Ccnl, il decreto 18/2013 e le relative note regionali, e, pertanto, è evidente il comportamento antisindacale che, stante il forte impatto sociale che l'Atto aziendale produce, almeno per buon senso avrebbe dovuto esercitarsi con il confronto» si legge in una nota siglata da diverse associazioni (Anpo-Anmdo-Ascoti-Fials, Cgil medici, Cimo Asmd, Fvm, Fed. medici Uil- Fassidfp-Cgil dirigenza Sds-Snabi, Sinafo, Sidirs, Aupi). Pertanto i sindacati si riservano di esprimere un parere meditato sulla bozza di Atto aziendale, e, nel caso di adire a tutte le vie previste dalla normativa vigente per tali situazioni.