Medici del Ruggi e ricercatori studiano la proteina Bag-3

C’èra un pezzo di Salerno al congresso mondiale di Cardiologia, organizzato dall’American Heart Association e tenutosi a Los Angeles nei giorni scorsi. È stato, infatti, presentato uno studio sul ruolo della proteina Bag - 3 in pazienti affetti da sindrome “tako-tsubo” o cardiomiopatia da stress, frutto della collaborazione tra Cardiologia ospedaliera ed universitaria e l’istituto di Biochimica dell’Università di Salerno.

La parte clinica si è svolta nel Dipartimento “Cuore” diretto dal professore Giuseppe Di Benedetto ed è stata condotta in prima persona dal dottor Rodolfo Citro, esperto della cardiomiopatia da stress e fondatore del registro italiano “Tako-tsubo Italian Network”, in sinergia con l’èquipe di Cardiologia universitaria diretta dal professore Federico Piscione, e con la collaborazione di due suoi giovani collaboratori, tra i primi laureati della neonata facoltà di Medicina di Salerno, Marco Mirra e la Roberta Giudice. Nei pazienti selezionati al Ruggi, presso l’Utic e Cardiologia, dirette rispettivamente dal dottor Rosario Farina e dal dottor Francesco Silvestri, è stato studiato il ruolo della proteina Bag -3 in questa peculiare cardiopatia da stress che colpisce prevalentemente le donne. Il gruppo della docente Maria Caterina Turco è leader nella ricerca sulla proteina Bag - 3. I risultati ottenuti sono stati discussi e valutati con estremo interesse dalla comunità scientifica internazionale. Questo successo scientifico rappresenta l’inizio di un’auspicabile produttiva collaborazione tra mondo universitario e mondo ospedaliero, dimostrando che è possibile fare ricerca di alto livello anche a Salerno, attraverso la progressiva integrazione tra i due mondi. Si tratta di un prestigioso riconoscimento arrivato dopo mesi di lavoro congiunto e proficuo.

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