Società di psicologia

Mediazione familiare, apre uno sportello

La separazione tra cuniugi è un evento molto frequente, oltre ad essere spesso accompagnata da conflittualità legate alla ridefinizione degli spazi, alla misurazione e alla redistribuzione di tempo e...

La separazione tra cuniugi è un evento molto frequente, oltre ad essere spesso accompagnata da conflittualità legate alla ridefinizione degli spazi, alla misurazione e alla redistribuzione di tempo e denaro. L’avvio di un procedimento legale per sancire la fine di un matrimonio diventa, troppo spesso, una battaglia senza esclusione di colpi. Per evitare questo nasce lo Sportello informativo di mediazione familiare, un nuovo servizio attivato dalla sezione di mediazione e consulenza dell’Istituto di Psicologia e Psicoterapia relazione e familiare di Salerno. «Lo sportello vuole promuovere e diffondere la cultura e la prassi della mediazione familiare – ha spiegato Davide Amendola, direttore dell’Isppref – Si tratta di uno strumento per la risoluzione dei conflitti nei casi di separazione e divorzio, affido condiviso, famiglie allargate e ricomposte, nonché come strumento di indirizzo a sostegno della genitorialità».

Un mediatore professionista, iscritto all’Associazione internazionale mediatori sistemici (Aims), terrà colloqui informativi ed esplicativi circa la mediazione, ovvero il percorso che si consiglia alla coppia in conflitto per cercare soluzioni condivise e sufficientemente soddisfacenti per sé e per i minori, senza deleghe a terzi. «La presenza degli avvocati di parte, laddove la separazione non sia consensuale, non fa che esasperare il desiderio di rivendicazione sull’altro – ha aggiunto Mario Brengola, responsabile sezione mediazione e consulenza dell’Isppref – pertanto al dolore si aggiunge altro dolore e altra rabbia, e a farne le spese sono, spesso, i figli. Per uscire da questa logica si è fatto strada un nuovo strumento, la mediazione familiare».

Il servizio, gratuito, è attivo ogni martedì e mercoledì dalle ore 10 alle ore 12 presso la sede al civico 31 di corso Garibaldi.

Rita Esposito

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