Mediazione-conciliazione, a Salerno il primo ufficio

Voluti dal Governo, i nuovi istituti giuridici dovrebbero risolvere le controversie in tempi brevi

Dagli avvocati salernitani sembra sia stata accolta con un po’ di diffidenza, e un pizzico di fastidio, l’apertura in cittá del primo "negozio" specializzato in mediazione-conciliazione giuridica. A Pastena, in via Madonna di Fatima, ha infatti aperto i battenti il franchising "Italiana conciliazioni", la cui presenza, a detta di alcuni avvocati del foro salernitano, rischia di svilire la professionalitá del settore. Più di uno ha infatti licenziato la novitá come vero e proprio trampolino di lancio di una versione "prêt-á-porter" dell’avvocatura.

La mediazione - conciliazione è, in realtá, il nuovo istituto giuridico - introdotto dal decreto legge 28/2010 - destinato, secondo quando si trova scritto in rete, "a rivestire realmente un ruolo primario e di assoluto interesse per il vivere civile sia di persone fisiche che di persone giuridiche (ditte, societá, imprese, associazioni, ecc)". E’ praticamente il primo passo verso quella profonda riforma del sistema giuridico italiano, avviata dall’attuale Governo. E’ infatti un istituto ideato ed amministrato dal Ministero della Giustizia, attraverso una serie di regole e di soggetti preposti a renderlo uno strumento efficace e soprattutto molto veloce.

D’effetto la strategia di comunicazione dell’istituto in questione che giá sulla vetrine delle sue agenzie - come si vede negli alimentari o dai parrucchieri, oppure negli studi legali d’oltreoceano che spesso vengono ritratti nei telefilm - riporta le materie che vengono trattate all’interno dell’ufficio. Le aree di conciliazione sono tante: si parte dai danni e dalle controversie di condominio, per arrivare a dispute familiari su divisioni e successioni ereditarie, passando per locazioni, comodati e fitti di aziende. Senza tralasciare questioni relative ai danni da circolazione di veicoli o natanti, quelli da responsabilitá medica, quelli da diffamazione a mezzo stampa, o anche tutto ciò che ha a che fare con contratti assicurativi, bancari e finanziari. Insomma tutto ciò che prima dava il via a una causa in tribunale.

"Italiana conciliazioni" - che non è un organismo di conciliazione ma si limita a selezionare per i clienti che vi si rivolgono i migliori organismi di conciliazione presenti al momento in Italia - assicura al cliente la risoluzione di qualsivoglia controversia in soli quattro mesi (quasi un miracolo rispetto ai tempi dei processi) specificando che la mediazione può essere disposta obbligatoriamente dal giudice, suggerita dal giudice, come derivante da specifica clausola contrattuale oppure richiesta dal cliente stesso. Si può chiedere la mediazione anche se si è giá in causa con la controparte (sia di primo grado che in appello) e questo pare non inibisca eventuali richieste al giudice di provvedimenti urgenti ed indilazionabili avversi alla controparte. «La procedura, infine - assicura l’agenzia - è sottoposta alle più ampie garanzie di riservatezza e i costi rispetto ad una causa civile sono di norma molto più vantaggiosi».

Fiorella Loffredo


© riproduzione riservata