Mazzette, rinviato l’appello del pm

La richiesta di misura cautelare contro Marta Santoro sarà discussa il 7 gennaio

CAPACCIO. Forestale e mazzette: nuovo rinvio al 7 gennaio 2013 ( dopo quello del 26 novembre) dell’udienza per l’appello presentato al tribunale del Riesame dal pm Maurizio Cardea della Procura di Salerno per la richiesta di misura cautelare non applicata dal gip, per una delle ipotesi di concussione a carico dell’ex comandante della Forestale, Marta Santoro. La richiesta del pm fa riferimento all’ipotesi di concussione relativamente al complesso “Le Trabe”, gestito dai fratelli Chiacchiaro, ai quali la Santoro in cambio di denaro, avrebbe dato la possibilità, durante le cerimonie, di utilizzare i locali per lo svolgimento delle stesse, sebbene sotto sequestro. L’ex sottoufficiale è già destinataria di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, l’ultima emessa pochi giorni fa dal gip Renata Sessa, dopo la denuncia di altre 4 persone. Il gip il 5 dicembre ha rigettato la richiesta di scarcerazione relativamente alla prima ordinanza, sostenendo il pericolo di reiterazione del reato e possibile inquinamento di prove. I legali Angela Nigro, Antonio Zecca e Antonello Natale presenteranno appello anche alla seconda ordinanza del gip con la richiesta di scarcerazione. Per queste ultime 4 nuove contestazioni la Santoro nell’ultimo interrogatorio durato più di due ore ha dichiarato di non essere a conoscenza dei fatti addebitati. Sei i capi di imputazione, tra quelli contestati alla Santoro, a causa dei quali l’autorità giudiziaria sostiene sia necessaria la custodia in carcere.