Mazzeo lancia il Partito comunista

L’ex consigliere di Rifondazione comunista, Michele Mazzeo, che da qualche settimana ha lasciato il partito nel quale è stato eletto, costituendo in Consiglio il gruppo denominato Partito comunista, ha comunicato di aver ricevuto la tessera da Marco Rizzo, promotore del Partito comunista appunto. In una conferenza stampa tenuta ieri al Comune, Mazzeo ha formalizzato il passaggio che aveva già anticipato in via ufficiosa. Il consigliere ha spiegato di voler «continuare a lavorare, sotto l’egida della nuova entità politica di Rizzo, per tutelare i diritti dei più deboli». «È una scelta nuova – ha aggiunto – ma per me è come un ritorno al passato e a quegli ideali di equità sociale che ho coltivato sin dalla giovinezza». Riguardo al suo strappo da Rifondazione, Mazzeo ha ribadito il concetto già espresso in precedenza: «Non sono stato io ad allontanarmi – ha precisato – è il partito che mi ha messo in minoranza, di fatto delegittimandomi; la mia scelta è stata, quindi, obbligata». Ha inoltre rispedito al mittente l’invito di Rifondazione a lasciare il Consiglio: «Non cedo il posto in assise perché ritengo sia mio dovere rimanere, se non altro per rispetto verso tutti coloro che, in questi quattro anni, hanno avuto fiducia in me». Il consigliere del Partito comunista ha, quindi, comunicato di «aver già avviato una campagna di tesseramento» e di «voler aprire una sede elettorale». Mazzeo ha, infine, concluso: «Ho già ricevuto numerose attestazioni di stima per questo nuovo progetto che presto sarà presentato dallo stesso Rizzo, che verrà a Cava per l’inaugurazione della nuova sede elettorale». (a. c.)