Maxi tamponamento in tangenziale Feriti e traffico in tilt

Incidente nella galleria tra Fratte e Sala Abbagnano Quattro persone sono state trasportate in ospedale

Maxi tamponamento, ieri pomeriggio, poco prima delle 14, sulla carreggiata sud della tangenziale, nella galleria tra le uscite di Fratte a Sala Abbagnano, scenario non nuovo a sinistri di diversa entità. Quello avvenuto ieri solo per un caso fortuito non ha causato feriti gravi visto che i veicoli coinvolti - tre autovetture e un autocarro - sono rimasti parecchio danneggiati nello scontro che ha praticamente mandato il tilt il traffico sull’arteria, con ampi riverberi anche nelle zone in prossimità delle rampe di accesso alla tangenziale, rimasta bloccata per circa un’ora in direzione sud. Sono state quattro le persone rimaste ferite nell’impatto causato presumibilmente dal fatale mix di alta velocità e asfalto bagnato. Tutte sono state trasportate d’urgenza all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” dalle ambulanze dell’Humanitas giunte immediatamente sul posto. Solo una di loro, però - per giunta non direttamente coinvolta nello scontro - ha riportato sospette fratture multiple, gli altri automobilisti se la sono cavata con poche contusioni. L’unico “codice giallo” registrato dai soccorritori ha, infatti, riguardato un automobilista che, avendo assistito al primo tamponamento - tra un’Opel Corsa e un autocarro della “Salerno trasporti” -, ha deciso di fermare la propria autovettura per prestare i primi soccorsi. Le auto che sono sopraggiunte - una Mercedes e una Nissan Qashqai -, forse per la sostenuta velocità con cui procedevano, non sono riuscite a frenare in tempo utile per evitare i veicoli che si sono trovati davanti e ci sono finiti addosso, coinvolgendo nello scontro anche l’uomo sceso dalla sua vettura per prestare aiuto. Sul posto sono intervenute due pattuglie della polizia stradale e il personale Anas per effettuare i dovuti rilievi del caso e per ripulire la carreggiata dai detriti lasciati dai veicoli sull’asfalto; il traffico ha inevitabilmente subito dei rallentamenti ma già dopo le 15.30 è tornato alla normalità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA