Maxi sequestro di fertilizzanti a Campagna 

Sigilli del Nas a due tonnellate di prodotti ricettati, contraffatti e messi in vendita senza autorizzazioni

Maxi sequestro di fertilizzanti chimici ricettati e soprattutto in gran parte contraffatti. Ed erano fertilizzanti che sarebbero stati impiegati impropriamente in agricoltura, in terreni coltivati per la vendita e su piante o verdura.
Operazione dei carabinieri del Nas di Salerno in due esercizi commerciali di Campagna che vendevano fertilizzanti e fitosanitari. I militari del maggiore Vincenzo Ferrara hanno sottoposto a sequestro penale oltre due tonnellate di prodotti chimici ricettati, in parte contraffatti e in parte venduti senza alcuna autorizzazione, sottraendo dal mercato oltre 20.000 euro di confezioni che sarebbero finite nelle disponibilità di ignari agricoltori. Sostanze che sarebbero state impiegate su frutta e verdura con la possibilità di finire sulla tavola dei consumatori. I carabinieri hanno operato assieme al personale dell’ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari sede di Salerno. Sono stati effettuati alcuni prelievi al laboratorio dell’ispettorato e saranno eseguite le analisi per stabilire la composizione chimica delle confezioni sequestrate.
«Va prestata attenzione a questi prodotti - afferma il professor Luigi Frusciante, ordinario di genetica agraria all’università “Federico II” di Napoli -. Nel caso meno grave potrebbe trattarsi di prodotti di cui è stata contraffatta solo l’etichetta e quindi potrebbero non contenere princìpi attivi. In questo caso, si tradurrebbe in un danno economico per l’agricoltore che li utilizza, che è a rischio perdita del raccolto. Nel caso più grave, invece, sono stati utilizzati princìpi attivi che non sono stati mai testati e quindi non hanno seguito l’iter per la messa in commercio di questi prodotti, rispettando le norme di sicurezza. In questo caso possono verificarsi danni diretti (con effetti negativi ed immediati sulle coltivazioni) e indiretti, con principi attivi che hanno una scadenza più lunga per cui i consumatori potrebbero ingerirli a sua insaputa e pericolo. Non vanno esclusi neanche gli effetti sugli agricoltori o gli operatori che li utilizzano. Bisognerà attendere l’esito delle analisi dell’ispettorato repressioni frodi per poi stabilire l’entità e il tipo di danno che avrebbero potuto causare queste sostanze sequestrate».
Ii controlli dei Nas continueranno in tutte le rivendite di fertilizzati e fitosanitari della provincia di Salerno.
Salvatore De Napoli
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