Il mercatino di via Fucilari a Nocera Inferiore

NOCERA INFERIORE

Maxi rissa tra ambulanti al mercatino, cinque arresti

Le famiglie di Nocera e Pagani si contendevano un posto lungo il trincerone in via Fucilari. Feriti anche tre vigili urbani

NOCERA INFERIORE. «Una situazione esplosiva» era stata denunciata appena l’altro ieri dai sindacati di categoria, che avevano chiesto un incontro all’amministrazione comunale. Non c’è stato il tempo di intervenire che, ieri mattina, la bomba è deflagrata. La doppia zuffa scoppiata al mercatino rionale del trincerone di via Fucilari è, probabilmente, la conseguenza di settimane di tensioni.

Oggetto del contendere il posto per lo spuntista di turno. Si è trattato di un parapiglia in due tempi. Intorno alle 7.00 sono volate parole grosse, a stemperarle ci ha pensato una pattuglia dei carabinieri. Verso le 8.15, invece, il caos. I componenti di due famiglie di ambulanti, una originaria di Nocera Inferiore e l’altra di Pagani, sono venuti pesantemente alle mani. Incuranti della presenza dei vigili urbani che stavano verificando i permessi dei venditori presenti, hanno cominciato a darsele di santa ragione.

Ad avere la peggio i paganesi che avevano installato un banco di abiti usati. I due sarebbero stati assaliti dal gruppo di nocerini addetti alla vendita di biancheria intima. Sono volati schiaffi e pugni. Oltre ai vigili urbani, sono ritornati i carabinieri ed è stato necessario l’intervento del 118. Il primo ad essere portato in ospedale è stato l’ambulante paganese, conciato molto male. Poi i carabinieri hanno portato tutti i coinvolti in caserma. È lì che uno dei nocerini ha accusato un malore ed è stato portato anch’esso al pronto soccorso dell’Umberto I. Sono finiti in ospedale anche tre caschi bianchi, per loro cinque giorni di prognosi.

Alla fine di una mattinata infernale i carabinieri hanno denunciato e fermato per rissa sei persone, i componenti dei due gruppi familiari, che questa mattina saranno processati per direttissima. Se la prognosi dell’ambulante paganese superasse i 40 giorni potrebbe profilarsi il reato di rissa aggravata, con oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Immediata la reazione dell’amministrazione del sindaco Manlio Torquato, che ha chiuso per oggi e domani il mercatino.

A firmare l’ordinanza, utile ad avviare le attività per la rideterminazione dei posti, è stato il comandante dei vigili Giuseppe Contaldi. Sulla vicenda è intervenuto Aniello Pietrofesa dell’ANVA: «Eravamo stati dal sindaco per segnalare la presenza di spuntisti non in regola. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) è successo l’irreparabile, quello che volevamo scongiurare. Riteniamo la sospensione un danno per chi è in regola. Bisognava rimuovere gli irregolari». Il sindacalista auspica che alla riapertura ci siano «controlli maggiori» perché «la situazione era e resta esplosiva».