Maxi rissa in spiaggia, undici denunciati

Palinuro: la contesa su parte dell’arenile della Marinella finisce in Procura. Le indagini dei carabinieri

CENTOLA. Undici persone denunciate a piede libero all’autorità giudiziaria di Vallo della Lucania per la rissa avvenuta mercoledì, alle 5 del mattino, sulla spiaggia della Marinella a Palinuro. Si tratta di titolari, dipendenti e sostenitori di due stabilimenti balneari confinati.

La rissa, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Giuseppe Sanzone, sarebbe scaturita per problemi legati ai confini delle due attività. Da un acceso scambio di parole, sempre più pesanti, si è passati velocemente alle mani fino a trasformare la lite in una rissa furibonda. A dare l’allarme sono stati dei turisti esasperati e preoccupati per le urla che provenivano dalla spiaggia. Sono stati attimi di panico. In otto sono finiti subito in ospedale, altri tre si sono fatti refertare successivamente. Ad avere la peggio un 25enne di Palma Campania giudicato guaribile in 20 giorni. Tutti gli altri hanno ricevuto prognosi dai quattro ai 15 giorni.

I carabinieri hanno immediatamente cercato di ricostruire l’accaduto ascoltando le testimonianze dei presenti e hanno denunciato a piede libero i responsabili: R.D.A. 46enne di Centola, G.P. 57enne di Centola, S.P. 18enne di Centola, A.P. 21enne di Centola, B.M. 25enne di Palma Campania, M.P. 47enne di Centola, S.R. 44enne di Centola, D.C. 53enne di Pisciotta, G.M. 26enne di Palma Campania, A.S. e A.P.. Tutti sono accusati del reato di rissa.

Si tratta di persone incensurate, con alle spalle nessun problema con la giustizia. Lavoratori che cercano di guadagnarsi la giornata. Ma che mercoledì mattina hanno perso la testa e se le sono date di santa ragione. La notizia ha fatto velocemente il giro del comprensorio dove i protagonisti sono molto conosciuti.

Vincenzo Rubano

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