DROGA

Maxi partita di hascisc a Pagani, rito abbreviato per 2 imputati

Per loro il giudizio avverrà davanti al Gup, con formula alternativa

SARNO - Hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato il napoletano Raffaele Esposito e l’autista spagnolo Nicolas Ortega Suarez: per loro il giudizio avverrà davanti al Gup, con la formula alternativa e il previsto sconto di pena. Entrambi sono sotto accusa per la maxi partita di hashish individuata e sequestrata al mercato ortofrutticolo di Pagani nel giugno scorso. In quell’occasione in cinque furono arrestati, accusati di traffico internazionale di droga, con il blitz eseguito dalla polizia e dai carabinieri. Dai controlli, supportati dalle unità cinofile, saltarono fuori 230 kg di hashish occultati in un carico di arance: il gip del Tribunale di Nocera Inferiore ha precedentemente accolto l’istanza della procura nocerina con il dibattimento per Vincenzo Di Rosa, 59 anni, di Torre del Greco, il fratello Gennaro, 49 anni, Basilio Lanzilli , 43 anni, di Napoli, lungo il binario del rito ordinario. All’indomani della notifica del decreto, è arrivata la richeiesta con rito alternativo per i due imputati. La partita di droga, trasportata da un tir proveniente dalla Spagna, fu intercettato dai carabinieri il 25 giugno scorso, con i militari attivati da un precedente lavoro di accertamento sullo spaccio di stupefacenti: il mezzo incriminato nascondeva tra le casse di arance i panetti di hashish, di provenienza e produzione nordafricana, con la base di arrivo individuata nell’area del polo agroalimentare di Pagani. L’operazione dei militari del gruppo territoriale e della tenenza scattò in mattinata col fermo del camion, ricostruendo viaggio e tappe. Il veicolo era partito dalla penisola iberica, seguito da una lunga fase di controllo e accertamento, fino al controllo. Il camion aveva percorso la rotta adoperata dai trafficanti al lavoro per conto dei clan locali, con le ricerche a bordo del cassone a confermare la bontà della “soffiata”.