Maxi ingorgo, l’esperimento è fallito

Giornata infernale per gli automobilisti nella zona Irno. Cascone ammette l’errore e fa dietrofront: dispositivo annullato

È un dietrofront in piena regola quello effettuato ieri dal Comune di Salerno riguardo il rimescolamento dei sensi di marcia sui ponti di via Cacciatori dell’Irno e Calcedonia e in via Farao. Una manovra, è il caso di dirlo, compiuta a tempo di record, a poche ore di distanza dall’attivazione del nuovo dispositivo che, contro tutte le previsioni effettuate dall’assessorato alla Viabilità, non solo non ha dato gli esiti sperati ma ha addirittura peggiorato la situazione. Per la verità, la pioggia ha contribuito ad appesantire la mattinata dato che, è noto, la città tende a bloccarsi letteralmente in caso di maltempo. Attenuante parzialmente eliminata dal fattore “fine settimana” che, seppur riducendo il flusso d’automobili, non ha giovato alla riuscita della disposizione comunale. Sotto accusa ora l’assessore alla Viabilità, Luca Cascone che, dopo aver constatato di persona, in mattinata, l’esito del cambio dei sensi di marcia, ha provveduto nelle prime ore del pomeriggio al ritorno allo status quo con una retromarcia repentina. Con un comunicato, inoltrato poco dopo le 14 di ieri, l’assessore ha annunciato il ritorno allo status antecendente, riportando i sensi di marcia a come erano fino a venerdi notte.

La rabbia dei cittadini è stata tanta. Già erano sorti dubbi, nei mesi scorsi, circa l’utilità della rotatoria tra piazza Scozia e via Baratta a cui ieri mattina si è andato ad aggiungere il disagio creato da nuovo dispositivo che, come recita la nota dell’assessorato, era stata creata per liberare via Eugenio Caterina. «Abbiamo provato ad eliminare gli incroci sulla piazza Scozia –si legge nella nota – purtroppo il tentativo di nuova viabilità sul circuito di via Baratta e via Farao non ha avuto gli effetti sperati, anche a causa della pioggia intensa che come sempre capita ha aumentato il traffico».

Un test finito male insomma. Quasi unanime la reazione della cittadinanza e dei residenti che hanno lamentato il caos presente in zona e che poi è andato scemando una volta fatti tornare i sensi al vecchio ordine. A causa degli ingorghi nella zona dell’Irno, il traffico è andato in tilt anche al Carmine fino a scendere per corso Garibaldi e via Roma, congestionando praticamente tutto il centro. In tutto ciò, tra negozianti, residenti ed automobilisti, circolava una sola domanda. Ma i vigili? Secondo alcune ricostruzioni di diversi negozianti della zona, gli agenti della polizia municipale sarebbero stati presenti sul luogo solo nella prima parte della mattinata, scomparendo poi nell’ora di punta, quando ve ne sarebbe stato maggiore bisogno, lasciando il compito a transenne e blocchi in cemento. Non sono stati rilevati incidenti, anche se il cambio di marcia ha gettato nel panico gli automobilisti presenti. Molti anche gli autobus coinvolti e ovviamente corse del Cstp sballate.

Emilio D’Arco

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