Salerno

Maxi furto nella scuola Monterisi 

Il colpo nella notte tra mercoledì e giovedì. I ladri portano via un centinaio di tablet e una trentina di notebook

SALERNO. Maxi furto, nella notte tra mercoledì e giovedì, ai danni della scuola secondaria di primo grado Nicola Monterisi. I ladri si sono introdotti nell’istituto di via Loria, nella zona orientale della città, dopo aver divelto un cancello. Una volta all’interno della scuola, ne hanno approfittato per portare via un centinaio di tablet e una trentina di notebook usati dagli allievi per seguire le lezioni. Poi sono scappati, senza che nessuno, in zona, abbia visto o sentito nulla.
A scoprire l’accaduto, ieri mattina al momento dell’apertura, è stata una dipendente dell’amministrazione. Vedendo il cancello forzato, ha subito capito quello che era successo ed ha fatto scattare l’allarme, sollecitando un intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono arrivate le pattuglie della sezione volanti, guidate dal vice questore aggiunto Rossana Trimarco. Gli agenti hanno effettuato un’ispezione, ascoltando anche la dirigente scolastica, Concetta Carrozzo. Al momento non è ancora stato stimato il danno economico causato all’istituto, ma da quanto si è appreso, i ladri sono riusciti a portare via i “pezzi” migliori del parco tecnologico, dunque si presume che chi ha agito avesse anche delle specifiche competenze per valutare cosa asportare e cosa no. Inoltre il furto è stato messo a segno in pochissimo tempo, visto che nessuno in zona si è accorto di movimenti sospetti, dunque è plausibile che i malviventi abbiano osservato, nei giorni precedenti, i movimenti del personale scolastico o che addirittura siano riusciti con qualche escamotage a visionare il materiale informatico prima di agire. Sotto choc la dirigente scolastica che preferisce non commentare l’accaduto: al danno economico si aggiunge poi anche quello didattico, visto che su tablet e notebook erano contenuti i programmi indispensabili per seguire le lezioni.
La preside ha sporto denuncia ed ora spetterà ai poliziotti cercare di rintracciare gli autori del furto. Non è la prima volta che un istituto scolastico finisce nel mirino. A marzo era toccato al ProfAgri di via delle Calabrie, dove i ladri, dopo aver forzato l’ingresso posteriore, vandalizzarono il primo piano, che ospita le stanze del dirigente e del personale scolastico, per poi portare via pc, tablet ma anche il pc personale del preside e un altro che invece utilizzava solo per lavoro, per un danno che sfiorò i 30 mila euro. Presa di mira anche la cassaforte contenente qualche migliaio di euro, segno che i ladri sapevano dove colpire. «La nostra scuola è diventata un bancomat», commentò amareggiato il dirigente scolastico Alessandro Turchi: in tre anni sono stati infatti cinque i colpi subìti dal ProfAgri. E qualche settimana prima era toccato al plesso scolastico Lanzalone-Posidonia di Torrione, dove i delinquenti, sempre agendo nel cuore della notte, riuscirono a portare via 47 computer e una telecamera. I ladri si intrufolarono da una finestra posteriore dell’istituto, dopo essere riusciti a entrare nel cortile, e a fare razzie manomettendo il sistema di allarme.
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