Maxi frode fiscale In sette a giudizio

Scafati: carte false per coprire le operazioni illecite Dietro l’affare un giro vorticoso di fatturazioni false

SCAFATI. Affronteranno il processo il sei maggio 2013 davanti ai giudici del primo collegio con le accuse di evasione fiscale, indicazione di falsi elementi passivi e frode i sette indagati coinvolti nell’inchiesta sulla gestione della società American Bingo s.r.l. con sede a Scafati.

Il gup Pacifico ha disposto il rinvio a giudizio al termine dell’udienza preliminare per Pietro Palomba, quarantunenne, di Scafati, Carlo Liberto, sessantunenne di Castellammare, Luciano Cretella, sessantenne di Scafati, Giuseppina Di Maio, ventottenne di Torre Annunziata, Attilio Cappiello, quarantottenne di Oderzo, Ferdinando Giordano di Castellammare, quarantatreenne e Marco D’Ambrosio, trentaquattrenne di Pompei.

Liberto, Cretella e Palomba, rispettivamente rappresentante pro tempore, comproprietario e amministratore di fatto della società “American Bingo srl”, sono accusati di aver indicato elementi passivi fittizi per 97mila euro complessivi nella dichiarazione dei redditi dell’anno 2005 e 208 mila euro di false passività per quanto riguarda la dichiarazione del 2006, indicando fatture emesse dalla società S. Cecilia Belvedere, Real Scafati calcio a 5 e Globo editori srl a quella da loro rappresentata, per decine di emissioni singole elencate in allegato al capo d’accusa. Tutti gli indagati invece sono accusati di aver esposto in bilancio fatti non rispondenti al vero causando un ingente danno patrimoniale ai soci, attraverso utilizzo di false fatture, con lo stesso meccanismo utilizzato sulle false passività, esponendo così costi di produzione superiori a quelli effettivamente sostenuti.

Cappiello e Giordano erano i referenti della società Globo editori, D'Ambrosio era il rappresentante legale della Real Scafati s.r.l e la Di Maio risultava intestataria della società omonima, in modo da partecipare all’evasione fiscale realizzata dalla società American Bingo, attraverso l’emissione di false fatture. Il processo è stato fissato al prossimo sei maggio. Tra gli avvocati del collegio difensivo sono impegnati i legali Teresa Moreno, Antonio D’Amaro, Mario Cretella, Antonio Nastri, Michele Alfano.

(a. t. g.)

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