Matteo nasce in auto: «Che emozione»

CASTELLABATE - Partorisce nel parcheggio della clinica di Agropoli in cui era recata per partorire. Protagonista una giovane mamma originaria di Castellabate. Questo il suo racconto: «Secondo i calcoli avrei dovuto partorire il 29 aprile, ma siamo andati oltre quella data. Mi aspettavo che da un momento all’altro il mio piccolo Matteo, potesse nascere, ma mai nel modo in cui è accaduto». Questi gli attimi precedenti alla sua venuta alla luce: «intorno alle 22.00 di giovedì 5 maggio, come ormai accadeva da qualche sera, ho avvertito dei dolori, ma non mi sono preoccupata più di tanto. Ma qualche ora dopo, la situazione è andata progredendo e i dolori sono divenuti sempre più forti, fino alle 3 di notte quando ho deciso di chiamare l’ostetrica Alessia Astone, che mi ha seguito durante tutto il percorso della gravidanza. Una volta giunta a casa, lei ha constatato che la dilatazione era già quasi al massimo e che quindi mio figlio sarebbe potuto nascere da un momento all’altro. Immediatamente ci siamo messi in macchina: mio marito al volante e noi due, io e la mia ostetrica sedute sui sedili dietro».

Maria Emilia Cobucci

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