LA SENTENZA

Matrimoni combinati per vivere in Italia, assolto il rocchese Lambiase

Per il giudice il fatto non sussiste: accuse cadute per il noto legale e politico

ROCCAPIEMONTE - Processo sull'immigrazione clandestina nell'Agro e nel Salernitano: assoluzione bis per l’avvocato di Roccapiemonte, Roberto Lambiase. Per il giudice il fatto non sussiste. Il Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, Giuseppe Bisceglia, infatti, ha assolto ieri mattina dall’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina l’avvocato Roberto Lambiase, all’epoca dei fatti anche presidente del consiglio comunale di Roccapiemonte. Un assoluzione che segue l’archiviazione del 2016 della Procura della Repubblica di Napoli di altre gravissime accuse di corruzione in atti giudiziari a carico del noto legale ed esponente politico di Roccapiemonte. L’evoluzione investigativa e processuale delle due vicende ha sancito che, in realtà, l’avvocato ed ex presidente del consiglio comunale di Roccapiemonte fu catapultato dagli inquirenti in due diversi contesti investigativi rispetto ai quali, dopo il vaglio dei magistrati, lo stesso è risultato essere totalmente estraneo. Questa è stata la linea difensiva sostenuta dagli avvocati Giovanni Riccardi e Sabato Salvati, difensori di Lambiase, linea accolta d’iniziativa dalla Procura di Napoli nell’immediatezza dei fatti archiviando, appunto, le accuse di corruzione in atti giudiziari nel 2016 e condivisa dal Gip del Tribunale nocerina con la sentenza di assoluzione con formula piena per quanto riguarda le accuse di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. (re.cro.)

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