la decisione del riesame

Matierno, rimane in carcere la banda del colpo alle poste

Restano in carcere i presunti autori della rapina all’ufficio postale di Matierno, avvenuta lo scorso agosto e da cui gli inquirenti sono partiti per un’indagine che ha incastrato una banda di...

Restano in carcere i presunti autori della rapina all’ufficio postale di Matierno, avvenuta lo scorso agosto e da cui gli inquirenti sono partiti per un’indagine che ha incastrato una banda di malviventi specializzata in colpi in uffici postali e istituti di credito. Il Tribunale del Riesame (relatore Giovanni Rulli) ha confermato la misura cautelare per la rapina, mentre ha dichiarato l’incompetenza territoriale a decidere sul reato di associazione a delinquere, disponendo l’invio degli atti all’ufficio del giudice delle indagini preliminari di Napoli. La banda aveva infatti il suo quartier generale a Scampia, a coordinarla ci sarebbe stato il 44enne napoletano Giovanni Perrotta e componenti ne risultano Luca Perrino, Salvatore Di Tota, Carmine Giordano e Sabatino Perrotta. Solo per quest’ultimo, incensurato, il Riesame ha disposto l’attenuazione della misura cautelare con la concessione degli arresti domiciliari, ma quarantenne napoletano resta tuttora in carcere per il reato di associazione a delinquere, su cui si attende che si pronunci l’autorità giudiziaria di Napoli. Confermati inoltre i domiciliari al 52enne Pasquale Robustelli di Sarno, che avrebbe fatto da basista nell’Agro nocerino sarnese. Ha invece rinunciato al ricorso al Tribunale della Libertà, l’altro basista che era finito ai domiciliari, il basista Ferdinando Manzo.(c.d.m.)

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