Matierno, container ancora occupati L’ira del quartiere

Intanto i vigili scoprono due abusivi in un deposito comunale e nel centro storico un appartamento dove vivevano in 16

Sembra proprio che i container di Matierno, nonostante l’apparenza, siano molto ambiti e ricercati. Forse perchè un tetto, seppur di amianto, fa gola a chiunque sia privo di un luogo dove ripararsi. Ed è per questo che da mesi ormai si assiste ad una sorta di rotazione tra gli occupanti abusivi degli scatoloni ancora presenti nella degradata area prima svuotata e poi lasciata abbandonata.

L’incuria e la mancanza di controlli permette a chiunque di lasciarvi rifiuti e oggetti ingombranti che favoriscono le già carenti condizioni igienche non solo della zona in cui sorgono i prefabbricati ma anche di quelle adiacenti e immediatamente sottostanti che vengono utilizzate, tra l’altro, per il pascolo abusivo di capre e dove sorge finanche un improvvisato allevamento di cani.

Uno scenario sconfortante al quale gli abitanti della zona, ormai esasperati, assistono senza poter far nulla se non sperare in un intervento definitivo che impedisca il proliferare di sporcizia, animali e persone che in più di un’occasione hanno minato la tranquillità della zona. «Le gente non ne può più di assistere inerme all’ennesima occupazione dei container da parte di famiglie rom che, dopo essersi preoccupate della propria privacy chiudendo le finestre con mobili e suppellettili trovate in loco, si intrattengono facendo la parte dei padroni», commenta un residente del posto. «Eppure - continua - l’area in questione ha una rilevanza storica vista la vicinanza con la villa etrusca di Fratte e piuttosto che essere abbandonata andrebbe sistemata, valorizzata e ben tenuta. Ma forse le priorità in questo momento sono altre - conclude il cittadino - e quindi le zone periferiche della città e i suoi abitanti devono continuare in solitudine la battaglia quotidiana contro l’abbandono». Gli agenti della polizia municipale, dal canto loro, fanno quello che possono per riportare il decoro in alcune zone della città. È di ieri, infatti, la notizia di un’operazione che ha portato alla scoperta, e al successivo allontanamento, di due persone di nazionalità polacca che avevano occupato abusivamente un deposito di proprietà comunale. I due, colti sul posto mentre dormivano, sono stati condotti presso l’ufficio stranieri della Questura dove sono stati identificati. Dagli accertamenti è emerso che uno di loro era destinatario di un Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, per cui è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Fuorni. Entrambi sono stati comunque deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato di occupazione abusiva di edificio. Blitz dei vigili anche in due abitazioni del centro storico dove era stata segnalata la presenza di stranieri. In una di queste, invece delle sole quattro persone regolarmente registrate, sono state trovate ben dodici “abusive” per le quali il locatore - che è stato poi sanzionato - non aveva provveduto ad effettuare la comunicazione di ospitalità alla Questura. Nel corso del controllo, uno degli abusivi è stato trovato in possesso di 150 paia di scarpe con griffe contraffatte che sono state sequestrate. L’uomo è stato denunciato.

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