Materiale fibroso nell’acqua: era plastica

CAPACCIO PAESTUM. Materiale fibroso dai rubinetti di un’abitazione in località Sabatella: era plastica. È quanto emerso dalle analisi effettuate dal Consorzio di bonifica sinistra Sele, presieduto da Vincenzo Fraiese. «Gli accertamenti eseguiti dal personale, coadiuvato dal laboratorio di analisi – si legge in una nota – hanno evidenziato l’assenza di qualsivoglia anomalia sia all’ingresso del contatore sia nel serbatoio di accumulo, posto a ridosso del fabbricato e a valle del contatore stesso». La presenza dei residui, classificati come materiale plastico o gommoso «è stata rilevata nelle tubazioni poste dopo il rilevatore di misura e nel sistema di pompaggio dell’acqua nell’abitazione. Il materiale fibroso era presente esclusivamente nella rete domestica – precisa la nota – ossia nelle condutture realizzate dall’ utente per attingere l’acqua dal gruppo di consegna allocato dal Consorzio». Le indagini chimiche e batteriologiche «hanno escluso la presenza di anomalie nell’acqua erogata, i valori rilevati rientrano nei limiti con la totale assenza di materiale estraneo». Di parere diverso la proprietaria dell’abitazione: «Quei residui provengono dalla conduttura principale che si immette nel mio serbatoio, trovato intasato».

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