aquara

Masso sulla Provinciale 12 Affidate le indagini sul costone

AQUARA. Affidate ad una ditta del Casertano le indagini sulla valutazione del rischio caduta massi per un tratto di circa 250 metri della SP12/b ad Aquara. La Provincia ha provveduto l’altro giorno...

AQUARA. Affidate ad una ditta del Casertano le indagini sulla valutazione del rischio caduta massi per un tratto di circa 250 metri della SP12/b ad Aquara. La Provincia ha provveduto l’altro giorno all’aggiudicata provvisoria all’impresa Stage Srl, di Marcianise per 36.112 euro. Lo studio geo-strutturale sarà effettuato sul costone presente tra Castelcivita ed il bivio “San Vito” di Aquara, dove precipitò, il 18 agosto 2015, l’enorme masso balzato anche agli onori della cronaca nazionale. L’arteria del territorio alburnino è chiusa da circa un anno e mezzo e ci resterà, pare, ancora per molto tempo ancora in quanto per la messa in sicurezza del costone sono necessari circa 3 milioni di euro. Alcuni mesi fa i sindaci di Ottati, Aquara, Sant’Angelo a Fasanella, Corleto Monforte e Castelcivita avevano proposto una soluzione alternativa per bypassare il tratto interdetto al km 9,400 utilizzando «la vecchia via della posta che da San Vito bypassa il tratto di costone roccioso e si ricollega alla Provinciale». «Questa soluzione non porterebbe alcun tipo di problema di crollo massi – secondo il sindaco di Ottati, Eduardo Doddato – una volta realizzata». Soluzione che non è stata sposata dalla Provincia.