Massacra la ex fidanzata Finisce davanti al giudice

Orrore a Sarno: la ragazza sottoposta negli anni a ogni tipo di vessazione In una occasione il 28enne arrivò addirittura a violentarla in strada

SARNO. Affronterà il processo il ventottenne M.D.D., giovane sarnese già noto alle forze dell’ordine, accusato di stalking, minacce, lesioni , estorsione e violenza sessuale nei confronti della sua ex fidanzata e in alcuni casi anche dei suoi familiari, in una storia fatta di intemperanze, richieste di denaro per stupefacenti, ossessioni sentimentali e violenti atti di libidine.

I fatti contestati risalgono all’estate 2011, quando il giovane, attualmente sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di San Valentino Torio, venne finalmente fermato dopo una serie di denunce e interventi delle forze dell’ordine.

Dopo aver messo a segno diversi episodi di pedinamento e appostamenti sotto casa della ex fidanzata S.S., in attesa di incontrarla e sottoporla a minacce e offese urlate in mezzo alla strada, pregiudicandole ogni libertà, il sei e il diciannove luglio 2011 il prossimo imputato compì due aggressioni e pestaggi ai suoi danni: “Zoccola, puttana, troia, bastarda, ti uccido, ti mando all’ospedale”.

I referti con prognosi a sei e quattro giorni, rispettivamente, precedevano l’ultima definitiva goccia di una storia assurda, culminata nella promessa di matrimonio fissata proprio per il ventuno luglio al comune di Sarno con una istanza presentata sotto costrizione: lo stato di violenza esercitato, secondo le accuse, era tale da imporre alla ragazza la presenza del pretendente contro la sua volontà, in strada e nella sua abitazione.

A questo si aggiungevano i vari episodi di violenza eseguiti nei confronti di lei e dei suoi malcapitati familiari, con aggressioni e ritorsioni per ottenere piccole cifre di denaro destinate all’acquisto e al saldo di debiti dovuti al consumo di sostanze stupefacenti.

Se i soldi non arrivavano, erano botte, minacce e vendette.

Il diciannove luglio 2011 l’episodio più grave veniva perpetrato con lo stesso schema a scopi sessuali: M.D.D. costringeva la sua ex fidanzata ad avere un rapporto sessuale con lui, attraverso minacce nei confronti dei familiari.

Come riassume l’ultimo dei quattro capi d’imputazione oggetto del processo, il ragazzo la violentò tra percosse e spintoni contro un muro, abbassandole i pantaloni e approfittando di lei.

Il gup del tribunale di Nocera Inferiore Giovanna Pacifico ha accolto la richiesta d irinvio a giudizio della procura disponendo il processo davanti al collegio penale del tribunale nocerino, con la prima udienza fissata al prossimo nove gennaio 2013.

L’ennesima storia di vessazione sulle donne.

(a. t. g.)

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