Martedì una veglia di preghiera al Duomo

«Le aggregazioni laicali della comunità ecclesiale salernitana si stringono intorno a monsignor Luigi Moretti e gli manifestano il proprio affetto filiale in occasione dei tristi eventi verificatisi durante la processione del Santo Patrono». E’ quanto si legge in una nota inviata ieri da ben cinquantasei associazioni impegnate nel sociale e gruppi di preghiera, promotrici di una veglia di preghiera che si terrà martedì alle 20 nella Cattedrale. Le aggregazioni laicali ringraziano Moretti «per la testimonianza di amore a Cristo Signore, per il servizio offerto con generosità apostolica a tutta la comunità e, in particolare, per il suo impegno pastorale coerente con l’insegnamento di Papa Francesco e volto ad un ritorno all’essenzialità della fede in Gesù, condizione decisiva per l’edificazione di una nuova umanità». I volontari parlano di dolore, per l’affronto subìto durante la processione di San Matteo: «Il dolore del nostro Vescovo è divenuto il dolore di ciascuno di noi, la ferita aperta nel costato della comunità ecclesiale una ferita per l’intera comunità civile, come testimoniano in questi giorni gli attestati di stima e di affetto da parte di tanti laici credenti e non credenti - si legge - L’educazione al bene comune è il punto di partenza di un nuovo cammino del popolo salernitano. Come ci ricordava Moretti durante il Pontificale in onore di San Matteo, nella società non c’è pace senza giustizia e nel contempo non c’è giustizia senza misericordia». L’auspicio è quello di poter ritrovare una rinnovata concordia nella società civile, «ispirata a sentimenti di carità e profonda solidarietà», che possano fungere da base per iniziare un nuovo percorso.

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