Martedì incontro per evitare lo sciopero 

Riunione in Capitaneria per scongiurare la protesta degli autotrasportatori aderenti alla Fai

Si sta lavorando per scongiurare lo sciopero dei camionisti, aderenti alla Federazione autotrasportatori italiani, proclamato per 5 giorni, a partire dalla mezzanotte del 21 maggio e fino alla mezzanotte del 25 maggio.
Il segretario regionale del coordinamento Fai, Angelo Punzi, infatti, ieri ha fatto una “passeggiata” al porto, incontrando, non in forma ufficiale, sia gli operatori che soggetti istituzionali. E, molto probabilmente, martedì prossimo, si terrà una riunione in Capitaneria di porto, a cui prenderà parte anche l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale. S’attende solo la conferma ma, visto gli ultimi sviluppi, è facile prevedere che l’incontro non slitterà. Anzi, addirittura potrebbe essere pure anticipato.
Nel corso del faccia a faccia dovrebbero essere proposte soluzioni, per trovare un rimedio ai problemi, in particolar modo di sicurezza, denunciati dalla Fai. Tra le proposte in campo anche quella di scaglionare gli arrivi dei camion, cercando di trovare un accordo direttamente con chi movimenta le merci e, dunque, con le aziende di import –export.
Del resto le carenze del porto di Salerno, che sono state segnalate dagli autotrasportatori, riguardano situazioni di lavoro difficili, a partire dalle pessime condizioni di viabilità che, a detta degli operatori del settore, non sono idonee a garantire la sicurezza del personale viaggiante.
E, ancora, tra i problemi posti sul tavolo delle trattative le lungaggini all’ingresso e all’uscita dei varchi, che sono conseguenza diretta, come puntualizzano gli associati al Fai, della lentezza delle operazioni terminalistiche relative all’import e all’export, che spesso rende impossibile il rispetto delle norme europee, che riguardano l’orario di lavoro e i tempi di guida e di riposo dei conducenti. La fascia oraria più a rischio è quella che va dalle 13 alle 17, che è il secondo “viaggio” dopo il primo sbarco delle 7,30.
Le problematiche dello scalo cittadino, tuttavia, investono pure altri campi, come il parcheggio selvaggio lungo la tangenziale interna al porto, che ostacola e, a volte, addirittura blocca, sia in entrata che in uscita, il normale flusso dei mezzi pesanti.(g.d.s.)
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