Marocchino salvato dal suicidio

«Correte, vuole ammazzarsi». È stata una telefonata al 112 ad evitare l’ennesima vittima della depressione. A salvare la vita di T. A., 35 anni, marocchino, sono stati i carabinieri della compagnia...

«Correte, vuole ammazzarsi». È stata una telefonata al 112 ad evitare l’ennesima vittima della depressione. A salvare la vita di T. A., 35 anni, marocchino, sono stati i carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Luca Geminale. I militari dell’aliquota radiomobile, informati della presenza del nordafricano nella pineta, si sono subito diretti in litoranea. Ed hanno fatto appena in tempo, riuscendo ad evitare la morte per soffocamento dell’immigrato. Che il maorcchino avesse cattive intenzioni se n’era accorto domenica mattina un residente alla Marina di Eboli. Quando ha visto lo straniero addentrarsi in litoranea con una corda in mano, ha capito le sue intenzioni e ha immediatamente dato l’allarme al 112. (massimiliano lanzotto)