Marketing: stage per ottanta giovani in aziende estere

Iniziativa del gruppo Iovine destinata a diplomati e laureati Quattro mesi in Polonia, Spagna, Inghilterra e Portogallo

Uno stage di quattro mesi in un’importante azienda estera che si occupa di import-export. E’ l’opportunità offerta dal progetto di internazionalizzazione “Imp-exp-Azione mobilità”, promosso dal Gruppo Iovine con il contributo dell’Unione Europea. L’iniziativa coinvolgerà 80 ragazzi tra i 18 e i 35 anni, diplomati o laureati in cerca di occupazione. «Questa idea – ha commentato Luca Iovine, amministratore del gruppo, nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri mattina al Comune – nasce in un momento di forte difficoltà per i giovani ed entra a gamba tesa su questo problema. Siamo convinti che ci siano forti potenzialità non espresse nel nostro territorio».

Le aziende che ospiteranno i ragazzi per lo stage si trovano in Polonia, Spagna, Inghilterra e Portogallo. «Per questi ragazzi – ha spiegato sempre Iovine – sarà l’occasione per acquisire professionalità da poter poi utilizzare qui a Salerno. Sarà una sorta di servizio militare». Prima della parte pratica, ci sarà anche un momento di formazione che sarà curato principalmente dai partner dell’iniziativa. Tra questi la Camera di Commercio che ieri mattina era rappresentata da Innocenzo Orlando. «Come Ente camerale – ha commentato – abbiamo prontamente accolto questa proposta e offerto il nostro supporto. Oggi bisogna saper operare in maniera glocale. Le imprese in provincia di Salerno sono 120mila e di queste abbiamo un campione rappresentativo di 2500 che operano con l’estero. Un numero interessante che può migliorare».

A curare la formazione sarà anche l’Ordine dei Commercialisti di Vallo della Lucania e la Cia. Il bando per poter partecipare al progetto sarà pubblicato nelle prossime settimane sul sito www.gruppoiovine.it. Per essere aggiornati in tempo reale, però, si potrà consultare anche la pagina Facebook dell’azienda. A patrocinare l’iniziativa, il Comune. «Questa idea ci inorgoglisce – ha dichiarato l’assessore al Turismo Enzo Maraio – perché pone attenzione sulle sinergie tra pubblico e privato, offrendo l’opportunità di vivere un’esperienza forte. Questi giovani diventeranno ambasciatori del made in Salerno e torneranno ricchi del know how che favorirà il progetto di crescita della città». Crescita che dipenderà molto dalla capacità di saper sfruttare nel modo più sapiente le leve del turismo. «Dobbiamo poter offrire un’accoglienza sempre più adeguata e competitiva a chi viene in città – ha spiegato – Nel 2006, all’inizio della mia esperienza amministrativa, a Salerno avevamo dieci bed & breakfast, oggi sono 70 e continuiamo ad avere richieste per nuove aperture. Senza contare le opportunità offerte dalla crocieristica. I tour operator sono sempre più entusiasti della nostra città e noi dobbiamo essere pronti».

Da qui l’importanza di riuscire a formare le nuove generazioni nel modo più adeguato, puntando sulla conoscenza delle lingue straniere e sull’uso sapiente degli strumenti del marketing. «E’ importante saper comunicare la propria mission – ha spiegato Iovine – per questo abbiamo pensato anche di formare le aziende per farsi conoscere all’estero».

Angela Caso

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