Marina d’Arechi Record di successi 

Incremento del 70 per cento degli ormeggi nell’ultimo anno Diportisti italiani e stranieri conquistati dalla struttura

È con il segno più davanti il bilancio dell’estate al porto di Marina d’Arechi, dove si è registrato un incremento, rispetto allo scorso anno, del 70 percento degli ormeggi in transito, tipici del turismo nautico. Positiva anche la performance degli ormeggi stanziali: stando ai dati di fine estate, infatti, l’incremento di questo segmento di attività del Marina d’Arechi è stato del 21,71 per cento.
Il mese più gettonato: luglio con circa 600 imbarcazioni attraccate allo steso tempo. I dati sono stati rilevati da un sondaggio interno al porto turistico, che ha analizzato i commenti lasciati dai diportisti che hanno compilato un questionario sulle piattaforme social. Cinque le motivazioni di maggiore gradimento: la cordialità e la gentilezza del personale, segnalata nel 95 per cento dei casi; l’attenzione alle imbarcazioni – e quindi i servizi offerti dal Marina d’Arechi – nel 90 per cento dei casi; la bellezza della struttura, sottolineata dall’88 per cento dei diportisti; la sicurezza del porto, segnalata dall’80, e la tranquillità e l’eleganza della struttura, apprezzata da oltre il 70 per cento dei diportisti approdati a Salerno.
«Siamo molto soddisfatti perché abbiamo raggiunto questa percentuale di occupazione molto più velocemente di quanto prevedesse la nostra valutazione della fase di start-up – considera Agostino Gallozzi, presidente di Marina d'Arechi – d’altra parte i nuovi 350 posti barca sono stati collaudati solo alla fine della scorsa primavera».
Nel questionario sono rilevate anche le provenienze dei diportisti: il 91 per cento viene dall’Italia, mentre il restante 9 sono stranieri, in transito e in vacanza in Italia. Il 46,5 per cento della clientela del Marina viene dal territorio salernitano e dalla provincia, mentre il 29 viene dal resto della Campania. Rappresentano il 24,5 per cento del totale i diportisti “non campani”. Nel mese di luglio, inoltre, è stato registrato il tutto esaurito dei posti barca del pontile che accoglie i superyacht. «La presenza di tanti maxi yacht, attratti dalla bellezza dei luoghi, della nostra infrastruttura e dal livello dei servizi resi – conclude Gallozzi – rappresenta per noi banco di prova, perché poi quegli stessi servizi, testati sulla fascia più esigente della nautica internazionale, sono offerti a tutti i clienti che scelgono il nostro marina, a prescindere dalla dimensione della loro imbarcazione».
Eleonora Tedesco
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