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Mareggiata cancella la spiaggia

Colpo di grazia per la stagione del Lido Azzurro: «Chiederò i danni»

AGROPOLI. La mareggiata di Ferragosto che ha colpito l’intero litorale Salernitano ha messo definitivamente in ginocchio il lido Azzurro di Carlo Scalzone, ad Agropoli. «Il mare – racconta il titolare dello storico stabilimento balneare di via Kennedy - ha divelto diversi ombrelloni e molti di questi, già affittati, non sono praticabili, quindi sono seguite le richieste di disdetta con relativo rimborso. È stato il definitivo colpo di grazia di un disastro economico per l'attività, purtroppo ampiamente annunciato, che si aggiunge ad un già disastroso mese di agosto».

Secondo quanto riferito dall’imprenditore il danno ammonta a diverse migliaia di euro: «basti pensare che la prima fila, che già era sparita a seguito dei lavori antierosione - dice - fruttava circa 50mila euro, tra fitto ombrelloni e consumazioni. Oltre alla prima ho perso la seconda e parte della terza, che è rimasta invasa dal mare, riducendo gli ombrelloni a circa 30-40. La scomparsa delle tre fila – precisa - ha comportato una serie di disdette perché mezza spiaggia non esiste più e quindi non c’era più dove alloggiare le persone. Per questo motivo ho dovuto restituire l’anticipo a chi aveva prenotato per gli ultimi 15 giorni di agosto, e fino ad ora è stato un periodo di magra spaventosa».

Scalzone annuncia che chiederà all’amministrazione comunale «delle agevolazioni fiscali per compensare i danni subiti, anche perché questa è la mia unica fonte di reddito. Se risponderanno picche – evidenzia - farò causa al comune a chiederò un cospicuo risarcimento danni. Purtroppo questa estate è andata, adesso attendo fiducioso la fine dei lavori della barriera, che era meglio non realizzare».

Scalzone porta a conoscenza anche dell’inattività della barriera antialghe: «ha funzionato finché era emersa, ora invece è sommersa per oltre il 70% e non svolge più la sua funzione». L’assessore Massimo La Porta si è reso disponibile a venire in aiuto all’imprenditore riposizionando la porzione di arenile scomparsa con la mareggiata.

Andrea Passaro