“Mare sicuro”, sanzioni per 70mila euro

AGROPOLI. Con questo primo fine settimana di settembre si è chiusa ufficialmente l’operazione “Mare sicuro”, promossa dal comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto e coordinata, in ambito regionale, dalla Direzione marittima di Napoli, guidata dal contrammiraglio Antonio Basile e, in provincia di Salerno, dal capitano di vascello Maurizio Trogu.

Positivo il bilancio nell’ambito delle attività svolte dall’Ufficio circondariale di Agropoli, diretto dal comandante Rosario Florio. Per tutto il periodo estivo sono state utilizzate due motovedette dedicate alla polizia marittima e al soccorso in mare, con un impiego totale di circa 70 uomini sul tratto di costa che va dalla foce del fiume Sele al comune di Ascea, sul tratto di litorale che ha una lunghezza di circa 72 chilometri. Numerose sono state le missioni compiute per il soccorso in mare: sono state infatti portate in salvo circa 70 persone.

L’attività di polizia amministrativa ha visto l’emissione di sanzioni per un importo complessivo di circa 70.000 euro, riconducibili a violazioni compiute in materia di pesca, diporto, ordinanza balneare, area marina protetta e codice della navigazione.

Rilevante l’attività di vigilanza pesca, compiuta dall’Ufficio locale marittimo di Santa Maria di Castellabate, guidato dal comandante Pasquale De Vita, dove anche la scorsa notte è stato sequestrato un attrezzo da pesca posizionato nell’area protetta in una zona biologicamente tutelata. In tutto il periodo estivo, i militari hanno sequestrato attrezzi per una lunghezza complessiva di circa 15 chilometri bloccando e provocando anche un notevole danno economico ai pescatori di frodo.