la proposta

Mare pulito, chiesto tavolo intercomunale

La soluzione per riqualificare a livello urbanistico la fascia costiera e rendere più pulito il mare potrebbe essere in un dialogo tra i Comuni di Pontecagnano, Battipaglia, Eboli e Capaccio-Paestum....

La soluzione per riqualificare a livello urbanistico la fascia costiera e rendere più pulito il mare potrebbe essere in un dialogo tra i Comuni di Pontecagnano, Battipaglia, Eboli e Capaccio-Paestum. È la proposta che giunge direttamente da Gerlando Iorio, presidente della commissione straordinaria di Battipaglia, il quale sarebbe pronto a convocare un tavolo insieme agli amministratori dei suddetti enti. Al di là dello sviluppo urbanistico della fascia costiera, l’argomento privilegiato riguarderebbe il controllo dell’inquinamento. Un tema caro a Battipaglia, che guarda alla fine del mese di maggio per capire se la sentenza di non balneabilità emessa a gennaio dalla Regione Campania, per il settimo anno consecutivo, sarà definitiva o meno.

L’Arpac ha avviato ad aprile i controlli sulle acque marine, come da esplicita richiesta avanzata a marzo dal Comune di Battipaglia. Si tratta esattamente di quattro campionamenti a cadenza quindicinale. Saranno raccolti campioni in varie zone della fascia costiera, che in seguito saranno analizzati in laboratorio. Un tentativo in extremis per cercare di rimuovere da circa un chilometro e mezzo di fascia costiera battipagliese (su un totale di quattro chilometri) la poco gratificante bandiera della non balneabilità. Se i risultati dimostreranno un risanamento delle acque, tale divieto potrebbe essere rimosso totalmente o parzialmente. Non c'è comunque da stare ottimisti, giacché da due anni il divieto viene confermato anche dopo tali campionamenti pre-estivi. Per ora la situazione resta comunque la medesima degli anni scorsi. Le zone non balneabili, fino a prova contraria eventuale, sono Spineta Nuova per 528 metri e Spineta per 959 metri. (f.p.)

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