«Mare nostrum serve a stanare i criminali»

Ci ha tenuto a fare i complimenti a Salerno «per l’organizzazione eccellente» dimostrata nelle procedure di accoglienza dei migranti sbarcati ieri mattina in città. L’ammiraglio Mario Culcasi, che sulla rifornitrice della Marina militare impiegata nell’operazione Mare Nostrum svolge il ruolo di coordinatore, una volta a terra non si è limitato a fornire informazioni sui migranti recuperati al largo della Sicilia - «Si tratta di siriani, sub sahariani, palestinesi, marocchini, tutti accomunati da una disperazione così grande da indurli a intraprendere un viaggio che potrebbe portarli alla morte» - ma ha voluto anche ribadire l’importanza dell’operazione interforze in cui la nave Etna ha un ruolo fondamentale: «L’eccezionale flusso di migranti ci impone un modus operandi preciso - ha sottolineato - ci sono tre navi che pattugliano costantemente le aree assegnate e due unità navali più grandi, la Margottini e l’Etna appunto, che raccolgono i naufraghi e li trasportano nei porti individuati. L’operazione Mare nostrum - ha ribadito Culcasi - non è solo umanitaria ma ha il compito di individuare e punire i criminali che lucrano sulla tratta degli esseri umani». (fi.lo.)