«Mare, le regole vanno osservate»

CENTOLA. Turisti che per rinfrescarsi in acqua dopo ore di sdraio e lettino non si fermano davanti a niente, nemmeno una bandiera rossa che sventola e che segnala mare troppo mosso per tuffarsi. Bagnanti che non sanno valutare le proprie capacità natatorie di fronte a onde e lunghe bracciate. Qualcuno che già richiamato per imprudenza torna di nuovo in mare. E’ la spiaggia delle Saline a 72 ore dalla tragedia in cui ha perso la vita Giuseppe Paladino, l'avvocato 45enne annegato domenica mattina nel tentativo eroico di salvare alcune persone in difficoltà. E a richiamare i bagnanti, questa volta, è personalmente il sindaco di Centola Carmelo Stanziola. «E’ necessario che tutti rispettino le regole. Quando sventola la bandiera rossa è assolutamente vietato fare il bagno. Ignorare la bandiera rossa significa mettere a rischio la propria vita ma anche quella dei soccorritori. Il mare – continua il primo cittadino - non è il luna park e neanche una società di servizi a cui fare rimostranze sulla corrente troppo forte».

«E’ fortemente sconsigliato entrare in acqua quando le condizione del mare non lo consentono – spiega il comandante del Circondario Marittimo di Palinuro, Massimo Ruggiero - Consiglio di ascoltare le disposizione degli assistenti bagnati e di verificare prima di entrare in acqua se la bandiera rossa è issata». (v.r.)

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