LE PROTESTE

Mare e polemiche, sos per i bagni

Rifiuti e schiuma, bagni “difficili” sugli arenili della zona orientale

SALERNO - Brutte sorprese per chi ieri ha provato a rifugiarsi in spiaggia per “sfuggire” alla calura di giugno: le acque del mare di Salerno, infatti, nella tarda mattinata si presentavano “poco gradevoli” alla vista e, tantomeno, a un tuffo. Come testimoniato da decine di fotografie pubblicate sui social, infatti, la colorazione dell’acqua nell’intero specchio della zona orientale, già in mattinata, tendeva al marrone più che all’azzurro. Con il passare delle ore, poi, le “chiazze” di rifiuti si sono moltiplicate e a riva, nei pressi della battigia, i “temerari” che hanno voluto comunque bagnarsi hanno dovuto fare conto con vari ostacoli. Insomma, anche nell’estate 2021 si ripresentano i soliti, atavici problemi per i bagnanti salernitani: le qualità delle acque vengono classificate balneabili dall’Arpac, l’agenzia regionale per l’ambiente che negli ultimi controlli ha “bocciato” soltanto lo specchio nei pressi della foce del fiume Irno. Ma, in ogni caso, risulta difficile tuffarsi sulle spiagge salernitane che, negli ultimi giorni, sono state al centro di numerose polemiche. In particolare quelle della zona orientale e del ripascimento dove i pannelli divisori installati dai gestori di alcuni stabilimenti balneari sono finiti nel mirino dell’utenza per il loro eccessivo impatto visivo.