Mare d’inverno, il windsurf per tutte le stagioni

I soci dei due circoli di Cetara non aspettano il ritorno dell’estate per cavalcare le onde

CETARA. Un’estate che non finisce mai quella che vivono i soci - almeno quelli più coraggiosi - dei circoli “Windsurfing Cetara” e “Amici di Guido” della cittadina costiera, dove si continua a “scivolare” sul mare anche d’inverno, nonostante il freddo e le condizioni meteo non certo “da spiaggia”.

Sono tanti, infatti, coloro che anche nella stagione più fredda dell’anno, non rinunciano all’emozione che solo la tavola da windsurf può regalare. Tra i circa ottanta soci che i due circoli possono contare, c’è, infatti, uno “zoccolo duro” che non si limita a indossare la muta solo d’estate, bensì continua a farlo anche quando le temperature non lo consiglierebbero. Il richiamo dell’acqua è, però, troppo forte per alcuni e così, sfidando il meteo, si entra in mare anche a dicembre. È il caso di Marco Procida, uno dei tanti amanti del mare d’inverno, “del brivido che solo le sue onde sanno regalare, del vento freddo che ti taglia il viso ma che ti fa sentire vivo”.

Reduce da un’uscita nello specchio d’acqua di Case del Conte, in Cilento - dove i windsurfisti salernitani si spostano per “praticare” anche d’inverno il loro sport preferito- Marco afferma con la passione che lo contraddistingue: «Le stagioni non esistono, siamo sempre in acqua quando si può».

E a pensarla come lui sono tutti coloro che da novembre a marzo si spostano sui litorali a sud di Salerno, quelli di Punta Licosa sono tra i preferiti, per provare l’ebbrezza della tavola anche durante quella che il resto della popolazione definisce “bassa stagione”. Che però, stando all’altezza delle onde che molti di loro si trovano a dover affrontare in mare - spesso muri di due metri - è tutt’altro che bassa. Certo è che per compiere l’impresa, l’attrezzatura deve essere quella giusta: tavole e vele devono essere notevolmente più piccole di quelle che solitamente si usano in estate e il tessuto della muta - l’unico indumento che può proteggere dal freddo e dall’acqua - deve essere molto più spesso e resistente. Quello che non deve mancare è sicuramente il coraggio, condizione essenziale per sfidare la potenza del mare e godere, sempre con somma prudenza, delle meraviglie che esso sa offrire quando sono in pochi ad apprezzarlo.

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