Marciapiedi ad ostacoli e strade vietate ai disabili

In alcune zone del centro i percorsi speciali sono intervallati da gradoni In altre aree invece le auto parcheggiate espongono i pedoni a pericoli

Non è una novità, ma i residenti del quartiere Ceffato di Eboli, hanno deciso di segnalare un tratto di strada alquanto impraticabile. È noto che nelle ultime settimane è stato riavviato il procedimento di riqualificazione del rione Molinello, facente parte dello stesso progetto in cui possiamo trovare i piani per la riqualificazione del tratto Tavoliello-Epitaffio.

Nella via parallela alla principale strada Statale 19 delle Calabrie, ovvero via Santa Maria di Costantinopoli, possiamo notare dei problemi molto evidenti: ad esempio la presenza del marciapiede solo dal lato destro della strada, con salite e discese per i disabili (create molto artigianalmente con un po’ di cemento gettato a terra con base di catrame) ma intervallato durante il percorso da gradoni che non sono superabili per una persona che sfortunatamente fa uso della sedia a rotelle. Infatti, da qualsiasi punto si voglia imboccare questa strada, l’unico passaggio pedonale è proprio quel marciapiede, lungo il quale affacciano le vetrine di supermercati, negozi d’informatica, portoni per accedere ai palazzi e altre piccole attività. Insomma, un disabile che volesse andare a trovare un amico a casa o usufruire di una di queste attività commerciali o che si trovi lì di passaggio, potrebbe sì usare il marciapiede ma si troverebbe bloccato tra un gradone e l’altro.

Alcuni residenti si chiedono: «Perché invece di avviare i lavori in altri rioni, già in parte riqualificati, l’amministrazione non si concentra sul nostro quartiere che non è stato mai preso in considerazione?».

Via Costantinopoli, nonostante sia una parallela, è una strada molto trafficata durante la giornata e in un’annata in cui Eboli è salita alla ribalta anche per il servizio civile basato sull’assistenza ai disabili, «avere strade ad alta circolazione che sono ridotte in questo modo – raccontano i residenti – non è sicuramente un segnale positivo che viene dato ai cittadini».

Ma questi non sono gli unici problemi che un disabile si troverebbe ad affrontare in questa zona, perché proseguendo verso la zona Epitaffio, si può notare come da un lato della strada non vi sia sempre una discesa per persone disabili, mentre dall’altro i marciapiedi (o per meglio dire i pezzi di strada somiglianti a dei marciapiedi) vengono usati come parcheggi per le auto, costringendo i pedoni a camminare per strada e le persone con disabilità a una situazione ancora più di pericolo. Purtroppo, per il momento, non sono previsti interventi sul posto, a causa della diatriba in atto tra le società in gara per aggiudicarsi l’appalto dei lavori della zona; e intanto a pagarne le conseguenze sono sempre i residenti.

Filippo Folliero

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