Marcia contro lo scandalo rifiuti

PAGANI. Ridare dignità ai cittadini: con questo scopo il collettivo Per Partito Preso, si è fatto promotore di una manifestazione.

L’appuntamento è fissato per le 10 in piazza S. Alfonso. «Abbiamo deciso di promuovere questa manifestazione senza firme né simboli-spiega in una nota il collettivo Ppp- per fare in modo che l’intera comunità possa essere unita e compatta e far sentire la propria voce perché l’emergenza rifiuti è un problema che colpisce tutti a prescindere dai colori e schieramenti politici». Un chiaro messaggio.

«Invitiamo tutti a prendere parte alla manifestazione muniti di mascherine sanitarie e bollette Tarsu regolarmente pagate. Il corteo arriverà fino all’entrata di Palazzo San Carlo dove attenderà le risposte che la triade commissariale dovrà dare sulla questione rifiuti. Abbiamo già provveduto a protocollare un documento rivolto al Prefetto, ai commissari Mazza, Cassio e Scigliuzzo, e al commissario liquidatore del Consorzio di Bacino S1 Fabio Siani, dove richiediamo: la sospensione del regolare svolgimento delle lezioni presso tutti plessi scolastici per evitare un alto rischio sanitario per gli studenti; l’immediata rimozione dei cumuli di spazzatura con la pulizia delle arterie cittadine con seguente derattizzazione e disinfestazione. Inoltre richiediamo la rescissione del contratto con il Consorzio di Bacino con ritorno al Comune della gestione del servizio di raccolta e sversamento dei rifiuti».

Alla manifestazione prenderà parte anche il gruppo di professionisti che venerdi si sono recati dai dirigenti del distretto sanitario per chiedere un intervento dell’Asl. Ieri mattina al centro sociale Gerardo De Prisco, Nino Pepe, Gaetano Califano, Enzo De Pascale e Gerardo Torre hanno chiarito alla città il senso della loro iniziativa.

«Da cittadini e professionisti di Pagani – ha affermato Torre- abbiamo deciso che è arrivato il momento di un impegno forte da parte di tutti per tentare di risolvere il problema». All’iniziativa di ieri presente anche Salvatore Califano in rappresentanza degli ambulanti paganesi e salernitani. Intanto Giuseppe Barone di No Aids Onlus ha scritto al Prefetto di Salerno in merito all’emergenza rifiuti.

(g. v.)

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