Manutenzioni e verde pubblico Coop sociali sorvegliate speciali

Continua l’indagine della commissione Bilancio sul lavoro svolto dalle cooperative sociali, dopo che alcuni commissari hanno palesato molte perplessità in merito alla qualità del servizio svolto. Ieri mattina è stato ascoltato il dirigente Giovanni Micillo relativamente alla questione della pulizia e della guardiania dei parchi urbani; infatti anche questo compito, come la manutenzione del patrimonio pubblico, è affidato a cooperative. «Il dirigente – ha dichiarato a margine della commissione il vicepresidente Fabio Polverino – ci ha spiegato che attualmente le cooperative stanno lavorando in regime di proroga in quanto sono in corso i lavori della commissione per i nuovi affidamenti, dato che è stato da poco chiuso il bando di gara».

Il dirigente, quindi, ha potuto solo spiegare ai consiglieri come funziona il sistema e quali sono le zone affidate, chiarendo che le cooperative hanno massima libertà in merito alla gestione del servizio, fermo restando che se i controlli eseguiti dagli uffici del Verde pubblico dovessero mostrare particolari inadempienze si può procedere alla revoca dell’affidamento. Per la manutenzione del verde lavorano per il Comune otto cooperative. Infatti, i lotti individuati sono parco del Mercatello, parco dell’Irno, parco Buongiorno, seminario, villa Bracciante, villa Carnelutti, parco delle Rose e, infine, rientra in questa tipologia un lotto denominato verde urbano e che fa riferimento alla manutenzione di tutte le aree a verde distribuite sul territorio cittadino composte da aree inerbite, cespugliate e alberate per un totale di 73mila metri quadrati.

I consiglieri, in attesa che si definiscano i nuovi affidamenti, hanno però chiesto la liste delle cooperative che attualmente si occupano di questo servizio, l’argomento non è destinato ad esaurirsi. Per venerdì, infatti, è stato convocato il dirigente Luca Caselli che è, invece, il responsabile unico del procedimento del bando di gara per la manutenzione del patrimonio pubblico che è stato da poco espletato. Proprio su questo servizio si sono concentrate le maggiori lamentele di alcuni consiglieri. Infatti, a loro giudizio, il lavoro non viene svolto in maniera qualitativamente elevata e, soprattutto, con regolarità. Questo perché molti cittadini hanno lamentato l’assenza dei lavoratori nelle loro zone con conseguente degrado delle stesse. In questo caso si conoscono i nomi delle cooperative: San Matteo (lotto 1), Le ali (lotto 2), Lavoro vero (lotto 3), Alba Nova (lotto 4), 3SSS (lotto 5), Il Leccio (lotto 6), Terza dimensione (lotto 7), Eolo (lotto 8).

La riunione di venerdì sarà fondamentale per capire il potere d’intervento dell’Amministrazione nel caso il lavoro venga svolto male e soprattutto quali sono le zone, e quindi le cooperative, dove si è concentrata l’attenzione dei consiglieri dato che non tutta la gestione del territorio è finita sotto accusa. (a.c.)

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