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Manutenzione strade, si batte cassa

La Provincia di Salerno pronta a strappare quanti più soldi possibili per la manutenzione delle strade. Nei giorni scorsi si è tenuto un nuovo incontro all’Upi nel corso del quale si è discusso...

La Provincia di Salerno pronta a strappare quanti più soldi possibili per la manutenzione delle strade. Nei giorni scorsi si è tenuto un nuovo incontro all’Upi nel corso del quale si è discusso proprio dei criteri per la ripartizione del fondo ministeriale del valore totale di oltre un miliardo di euro a valere sui prossimi tre anni. Ad informare dei dettagli è stato lo stesso presidente Giuseppe Canfora ad apertura del Consiglio provinciale di ieri mattina. «La società Sose ha stabilito una serie di criteri per l’assegnazione delle risorse – ha spiegato – Per il 60 per cento dovranno incidere i chilometri di strade, per il 20 per cento il dissesto idrogeologico inteso come indice di vulnerabilità e per il restante 20 per cento l’incidentalità. L’Upi ha chiesto di rivedere questi criteri». Infatti, secondo l’Unione i chilometri di strade dovranno incidere per l’80 per cento e gli altri due elementi solo per il 10. In questo modo a Salerno, dovrebbero giungere molti più soldi dato che i chilometri di strade di competenza dell’ente sono davvero molti. Ma nel corso di questo incontro all’Upi si è discusso anche della ripartizione dei 318milioni di euro che da Roma arriveranno a tutte le Province a cui aggiungere gli altri 30milioni destinati esclusivamente a quelle in situazione di dissesto o predissesto. «Siamo in attesa – ha informato il presidente – della tabella per misurare gli introiti spettanti. Sempre la Sose ha spiegato che si cercherà di dare più spazio alle Province che si trovano in difficoltà in maniera ufficiale. Noi puntiamo a strappare almeno dieci, se non dodici milioni di euro. Altrimenti è tutto inutile». La prossima riunione dell’Upi è stata fissata per il 25 gennaio; in quella data dovrebbe diventare molto più chiaro il destino di Palazzo Sant’Agostino.(a.c.)
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