Manichino impiccato Sit-in degli operai

Una decina di lavoratori dell’Hotel Serius di Napoli stanno protestando davanti all’albergo di Fuorigrotta per chiedere il rispetto dei loro diritti «No part-time, sì a cig e contratto solidarietà»

Circa una decina di lavoratori dell'hotel Serius di Napoli stanno protestando da una settimana, di notte e di giorno, davanti all'albergo di viale Augusto, nel quartiere Fuorigrotta, per chiedere il rispetto dei loro diritti: tre di loro, due uomini di circa 40 anni e uno di 60, tutti con moglie e figli, sono stati recentemente licenziati. Stamani, oltre agli striscioni, hanno anche impiccato a un palo della segnaletica stradale manichino con addosso la divisa dell'albergo: «Ci vogliono imporre il part time - dice uno dei lavoratori - mentre noi siamo disponibili a congelare le spettanze arretrate (la tredicesima e le due mensilità di gennaio e febbraio) e ad accettare la cassa integrazione o il contratto di solidarietà. Ma di questo l'amministratore delegato della struttura non ne vuol sentire parlare». Uno dei licenziati svolge mansioni sindacali: «Stiamo subendo un ricatto dalla proprietà, - dice - e noi stiamo tenendo duro, qui fuori, anche sotto sole e pioggia, perchè questa imposizione oggi è toccata a noi ma domani potrà toccare ad altri portieri d'albergo, ad altri facchini, ad altri manutentori e altri barman».